Arese: vietato criticare il manovratore

Leggiamo su diverse testate locali e anche su QuiArese (link) che il segretario del Pd aresino, Luca Nuvoli, risponde al nostro comunicato “Arese città dei doppioni(link), accusando il Movimento5Stelle di inesattezze e di propaganda. Da cinque anni il PD, in modo naturalmente molto corretto e garbato, agisce con scopi puramente propagandistici, anteponendo la propria immagine ai fatti concreti. Assistiamo anche alla campagna elettorale in vista delle prossime elezioni del 10 giugno, iniziata con largo anticipo, occupando molti spazi riservati alle Associazioni.

Nuvoli conclude l’intervista affermando che il  M5S deve decidere se ricandidarsi per governare o per stare all’opposizione!  E’ facile rispondere che saranno gli elettori a decidere chi dovrà governare e chi dovrà fare opposizione! Abbiamo ancora troppa stima nell’elettorato, per pensare che decida su indicazioni mirate o sulle false e non più credibili promesse.

Dal 2012 dapprima e poi a partire dal 2013 con codesta amministrazione targata centrodestrasinistraMeltingPot, il M5S siede sui banchi dell’ opposizione, con la consapevolezza del valore e del ruolo democratico delle opposizioni, nonostante la scarsa propensione a rispettarle e le tante angherie e scorrettezze subìte . Stupisce che non se ne ricordino… tanti sono gli anni seduti lontano dal potere. Nuvoli deve tener conto del fatto che solo nei sistemi totalitari non esiste opposizione, in democrazia le opposizioni di oggi saranno la maggioranza di domani!

Consigliamo a Nuvoli di non ripetere ciecamente, ottusamente e a papera quanto riportato dagli slogan del PD nazionale, ovvero che nel M5S non sono in grado di governare, non sono preparati, ripetendo alla noia l’esempio della Sindaca Raggi che secondo loro non sarebbe in grado di governare Roma. Ricordiamo al PD che la Raggi si trova a governare Roma dopo gli scandali di Mafia Capitale e dopo che il PD ha sfiduciato il proprio sindaco Marino accusandolo di incapacità.  Chiunque ad Arese avrebbe potuto governare, con accettazione supina delle proposte degli speculatori (solo in cambio di altro cemento, soldi e poche soluzioni per la città o per i cittadini!) e con squadre di fedeli, manco a messa. La sfida per la nostra città era altro.

Nella sua intervista, naturalmente “scevra” di intenzioni propagandistiche, Nuvoli si contraddice su diversi argomenti, denigrando le valutazioni nel merito  dell’avversario politico con critiche fuorvianti e una rozza e scomposta campagna elettorale.   Ci limitiamo a sottolineare le contraddizioni più evidenti:

Liceo artisticola proposta del M5S di ampliare la struttura con nuove aule e laboratori “è strumentale perché il liceo è di competenza di città metropolitana ed è irresponsabile promettere risorse su qualcosa di altrui competenza”; dopo questa affermazione Nuvoli si sofferma ad elogiare l’attuale maggioranza che ha finanziato la riparazione dei tetti del liceo! Nella sua foga di fustigare il M5S il segretario PD non si accorge di avere dato dell’irresponsabile anche alla giunta Palestra!
Il segretario PD mostra inoltre di ignorare che il complesso scolastico è di proprietà comunale, quindi avendo i mezzi può ristrutturarlo come più gli aggrada. In una città come la nostra, con il 56% della popolazione che non supera il titolo della licenza media inferiore (dati del DUP - link),  forse non sarebbe sbagliato puntare di più sulla scuola e sugli spazi adibiti alla crescita culturale e professionale.  Magari per tutti, magari anche per gli adulti.

Consumo di suolo ZERO?  Il centro civico non è stato costruito sulle nuvole, la stessa cosa vale per la futura caserma.  L’affermazione consumo di suolo ZERO sarebbe valida se la giunta Palestra si fosse limitata ad ampliare la struttura esistente, oppure se avesse trovato una collocazione più prestigiosa nell’esistente patrimonio: si sarebbero risparmiati milioni di euro e consumato ZERO suolo, come promesso. La possibilità di un referendum, per consultare i cittadini “sui temi importanti” non è stata neppure presa in considerazione. Ci teniamo a evidenziare che la nuova biblioteca, necessaria da tempo, ha puntato molto sul valorizzare l’ampio bar. In un momento difficile come l’attuale, peraltro già acuito dall’arrivo del centro commerciale, un nuovo esercizio e il decentramento della biblioteca hanno sicuramente danneggiato il commercio locale, senza peraltro dare alcun contributo migliorativo alla già ricca e variegata offerta culturale locale.

Altra chicca: l’affermazione che sono stati effettuati meno interventi su suolo inurbanizzato!
E’ un modo furbesco per dire che non è vero che ad Arese si cementifica! La verità è che ad Arese aree inurbanizzate praticamente non esistono più, a causa di scelte sconsiderate sia delle passate amministrazioni che della attuale. Quanto affermato pertanto è una precisazione senza alcun valore! Sono parole al vento, pura propaganda!  Ci chiediamo inoltre se questo signore in carriera politica, fosse consapevolmente in aula all’inizio della consigliatura quando è stata discussa e approvata con voti unanimi e favorevoli la nostra mozione “Censimento del Cemento”  (link), dove si chiedeva di intraprendere il censimento come proposto dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio entro quattro mesi dall’approvazione, di terminarlo entro 6 mesi dall’inizio e di aggiornare il censimento almeno ogni cinque anni. Pur approvandola, non ci risulta nessuna azione.  Dal dire al fare, si sa, ci passa il mare!  La capacità di Governo si misura anche con il rispetto degli impegni presi!

Forse troppo impegnati per disfare, rifare, occupare, spendere (link), dimenticandosi però ridurre il carico fiscale alle famiglie! Per questa amministrazione è impossibile censire, recuperare e ampliare, sopraelevare l’esistente: oggi sarebbe invece possibile fare tutto, nella direzione del risparmio energetico investendo su geotermico, fotovoltaico, della sostenibilità, del recupero edilizio e molto altro.  Ad Arese NO! Si demolisce. Si duplica. Si sperpera. Ad Arese è vietato disturbare il manovratore.
Ad Arese è vietato sognare. 

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