DELL'ALLEGRA GESTIONE DELLO SPORT ARESINO

Venerdì 25 febbraio abbiamo visto scendere in campo a singolar tenzone sul palcoscenico della biblioteca i rappresentanti della nostra amministrazione, del PD e degli enti coinvolti nella gestione del centro sportivo comunale.
Interessante ma anche sconcertante scoprire che:
* dal punto di vista contrattuale le bocce sono rimaste ferme a più di sei mesi fa, al momento della accettazione da parte della Fondazione Arese Cultura e Sport della manifestazione di interesse della famosa srl; pare che per stipulare accordi con le varie associazioni sportive venga adottato il sistema praticato alle fiere del bestiame dello sputo sul palmo della mano seguito da una vigorosa stretta di mano, metodo spiccio ma efficace che supera le noiose lungaggini burocratiche contrattuali; 
* prosegue la diatriba fra maggioranza e opposizione sulla validità legale del metodo “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE” utilizzato per affidare ad una srl la gestione del centro sportivo; ai punti sembrerebbe avvantaggiata la tesi dell’opposizione in quanto la maggioranza ha dovuto ammettere che per l’assegnazione dei lavori relativi al nuovo centro benessere dovrà essere indetta una regolare gara d’appalto. Vedremo ai prossimi round come andrà a finire;
* l’assessore allo sport non sapeva di cosa si stesse parlando; da ammirare comunque il coraggio con cui, in carica da pochissimo tempo, si è presentato sull’arena incurante dei pericoli cui sarebbe andato incontro; 
* da sempre nessuno ha mai controllato le gestioni del centro sportivo, ma se prima il fatto era tollerabile in quanto gli enti coinvolti erano associazioni no profit adesso la cosa si fa seria in quanto si tratta di società di capitali; il controllo competerebbe  alla Fondazione che purtroppo non dispone di mezzi né di personale. Occorrerà metterla in condizione di operare creando un nuovo carrozzone capeggiato da una figura che si auspica superpartes. In proposito, avete mai sentito di politici che piazzano persone superpartes?
* avremmo voluto chiedere al Dr Pogliani perché i bilanci della Fondazione non possono essere visionati da semplici cittadini, ma al momento delle domande del pubblico se ne era già andato; teme forse il controllo che potrebbe fare l’uomo della strada?
* siamo stati fortunati, la srl si è dimostrata una miracolosa opera pia che in pochissimo tempo non solo è riuscita ad eseguire i lavori di manutenzione straordinaria indispensabili per mandare avanti la baracca ma ha anche dimezzato il passivo della Fondazione; perché non pensarci prima?
* per concludere la serata, penosa la figuraccia del Sindaco che, presentatosi verso mezzanotte, si è messo ad insultare uno spettatore che lo contestava; hanno dovuto strappargli il microfono di mano.

Commenti

  1. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimonianza di un cittadino presente alla serata.

    Non nascondo che a settembre eravamo molto preoccupati per il cambiamento. Dopo mesi di voci di corridoio che davano informazioni tanto fumose e incomplete quanto devastanti e a cui ho cercato di non credere, ma come padre ansioso non è stato facile, ho apprezzato moltissimo la possibilità di sentire tutte le parti in causa per di più libere di esprimere la propria opinione. A voler essere pignoli mancava il nuovo gestore non ho capito purtroppo se non è stato invitato o non ha voluto partecipare.
    Dalla parte del genitore/utente l'incontro si potrebbe riassumere in 4 punti:
    - Permangono dubbi sulla regolarità dell'assegnazione dell'impianto, di ciò non posso che lasciare il compito del controllo alle istituzioni.
    - Il servizio è notevolmente migliorato.
    - Ho appreso che per la prima volta da anni gli impianti sono ora a norma e mi chiedo che rischi abbiamo corso in precedenza
    - I conti ora sono a posto.

    Gli interventi principali di Giuseppe Augurusa e dell'Assessore allo Sport mi sono sembrati chiari, condivisibili e perfino in sintonia tra loro nelle linee generali, tranne ovviamente sulle procedure di assegnazione.
    Così anche il presidente FACS è stato estremamente chiaro nell'esposizione delle prerogative della Fondazione così come dei compiti ad essa assegnati; Fondazione continuerà a controllare che la gestione sia fatta nel migliore dei modi e a vantaggio dell'utenza. Interessante l'intervento di Pogliani sulla necessità di fornire all'utenza un interlocutore comune, a quanto ho capito la soluzione potrebbe essere una segreteria gestita da FACS e non dai singoli gestori, soluzione sicuramente migliorativa.
    L'intervento di Andrea Tonelli (GSO) è stato perfino banale: pur dispiaciuto per le problematiche del CCSA, a fronte di un'atavica necessità di spazi esprime consenso per la possibilità di fruire degli impianti comunali trovando giusto che non siano più in esclusiva.
    Unica voce realmente fuori dal coro quella del CCSA più nella sua gestione attuale che nelle precedenti ampiamente presenti in sala. In particolar modo si lamenta la mancanza di un accordo con il nuovo gestore degli impianti, coscienti di non poter nella struttura attuale essere competitivi chiedono un supporto soprattutto finalizzato al sostegno degli sport minori che rischiano di non avere il giusto spazio in un'offerta privata. Nota incresciosa, sperando di aver capito male, i cartellini dei nostri ragazzi sono stati utilizzati come merce di scambio, lo ritengo una cosa per nulla corretta da parte di un'associazione come CCSA, soprattutto perché fino ad oggi ci era stato detto che la mancanza di iscrizione alla federazione era colpa della nuova società. Spero vivamente in una smentita.

    Dopo l'ultimo intervento del presidente CCSA dalla platea si è levato un coro di dissensi, a quanto ho capito da parte degli ex dipendenteti/allenatori del CCSA, a questo punto sentito tutte le voci ho preferito soprassedere.

    Dell'incontro in generale mi è piaciuto molto la mancanza di polemiche e la reale ricerca di punti in comune su cui lavorare soprattutto da parte di Augurusa e Bartolini che ovviamente erano le voci dominanti. Mi sembra pur con necessari aggiustamenti e visti i risultati iniziali la strada più realistica per mantenere il servizio e migliorare la qualità.

    Stefano Madella

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  2. dire che La srl in questione sia una societa pia e come dire che le ss facevano volontariato

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  3. Buonasera, desideravo condividere con voi una news che mi lasciato davvero basita e che riguarda il centro sportivo....
    Avete notato gli innumerevoli manifestini apposti ai muri del centro sportivo a proposito della festa di carnevale organizzata per domenica 13 marzo, ovvero... IN PIENA QUARESIMA???
    Rimango davvero allibita nel riconoscere che la gestione di questo centro sia davvero allo sbando..tanto da non rispettare nemmeno le regole più basilari...rispettiamo almeno la religione!!! ma in che paese abitiamo?!?? vergogna, vergogna, vergogna!!!!

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  4. Riguardo al commento di Francesca A., preciso che non si dovrebbe giudicare la società (o meglio, le società .-) che gestiscono adesso il CSDA in base a criteri religiosi. Tra l'altro non è scritto da nessuna parte (mi riferisco a regolamenti comunali, leggi italiane o europee) che si debbano rispettare i precetti religiosi, che quindi non si possa organizzare un evento in piena Quaresima. Chi si sentirà offeso, non andrà, andrà in Parrocchia a festeggiare il carnevale. Libertà sua. Ma dire (con tutti i motivi veri e reali che ci sono per criticare certe scelte del Comune o certe scelte di gestione del CSDA) che sono allo sbando solo perchè organizzano qualcosa in piena quaresima mi sembra non condivisibile e basato su opinioni molto personali ed abbastanze illibertarie. Cosa dire allora quando la scuola materna (!!!), comunale, laica fino a prova contraria, non sa cosa far fare a mia figlia mentre gli altri bimbi fanno religione con degli insegnanti pagati da noi ma scelti, senza concorso pubblico, dalla Curia? Lasciamo perdere... Prima di parlare di vergogna, analizziamo con obiettività i fatti.
    Simone L.

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  5. raga, ma domani non è ferragosto ?!

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