Grazie al nostro commissario Hal 9000, la manifestazione del 25 Aprile di quest'anno è stata, oltre che sentita, anche movimentata. Come è noto Chiodi si è rifiutato di far intervenire un rappresentante dell'Anpi. (clicca qui)
Appena il "facente-funzioni" si è apprestato a parlare, i numerosi sostenitori del Movimento 5 Stelle aresino, insieme ai rappresentanti dello Slai-Cobas dell'Alfa e tanti altri cittadini si sono girati, mostrando cartelli con frasi di sdegno, affissi sulla schiena.
Una bella e democratica protesta che ha fatto scappare negli uffici comunali il supercommissario, dopo un discorso frettoloso e incolore.
I rappresentanti del centro sinistra hanno perso una buona occasione per unirsi alla indignazione generale. Ci aspettavamo un bell' "assolo" di Augurusa al trombone (è un componente della brava banda aresina. A proposito: complimenti a tutti!), ma ahimè.... occasione sprecata!
qui molte altre foto
Ma Ravelli c'era per caso ? E quelli dell'Udc ?
RispondiEliminaRavelli non l'abbiamo visto, l'Unione del Cemento era presente al completo (vedi foto linkate)
RispondiEliminaL'INFAMIA NON PAGA.
RispondiEliminacome Beppe Grillo ben insegna, le tecnologie informatiche permettono a chiunque di filmare e di mettere qualsiasi filmato nella rete rendendolo visibile a chiunque. Conseguentemente, anche le bugie vengono presto messe allo scoperto quando esistono filmati e questo è anche il nostro caso. E' un peccato abbiate voluto mentire su un fatto tanto bello e significativo per la storia di arese sostenendo che solo voi, lo Slai Cobas ed una parte di cittadini avete avuto il coraggio di protestare. Vi siete dimenticati di dire che anche l'Anpi e gli esponenti della sinistra, e non solo, presenti in piazza l'hanno fatto. Buona parte della piazza, prima che iniziasse a parlare E. Chiodi, ha iniziato ad intonare Bella Ciao ed all'inizio dell'intervento gli ha girato le spalle, con o senza cartelli. Mi è sembrata una risposta bellissima all'arroganza che impediva all'Associazione dei Partigiani d'intervenire nella giornata del 25 aprile che simboleggia i sacrifici, le solidarietà, le lotte, le morti e le torture subite da tanti italiani per riportare il nostro paese alla democrazia. Capisco che siamo in piena competizione elettorale, ma mi sembra un vero peccato che si voglia insozzare un momento tanto importante con bugie e mediocrità di bottega. La mostra sulla Resistenza che mostrate nelle foto è stata allestita dall'Anpi e proprio vicino alla mostra è intervenuto l'esponente dell'Anpi al quale il prefetto aveva impedito di parlare in piazza.
Se vi mancassero i filmati che dimostrano che l'Anpi e gli esponenti di sinistra erano partecipi alla protesta in piazza, potete trovarli facilmente su YouTube o posso spedirvi il link.
Sarebbe bello se riportaste notizie veritiere nella loro interezza perchè chi utilizza la propaganda distorcendo la realtà per garantirsi il consenso non è mai persona o partito democratico.
Io sono d'accordo in parte con la scrivente del precedente commento. L'infamia non paga ad esempio non la capisco. Alcuni esponenti della sinistra in piazza c'erano ma evidentemente non da esponenti della sinistra. Ad esempio ho visto Savoia che sbandierava il tricolore durante bella ciao e se non sbaglio, con la lista dove si presenta, sostiene Augurusa ed è membro dell'ANPI. Forse non si è presentato ufficialmente il PD con Bandiere etc., ma l'anno addietro eravamo tutti d'accordo sul fatto di non presentarsi con simboli di partito per non strumentalizzare la festa ed adesso chiediamo il contrario? Mi sembra sbagliato. Giusta la puntualizzazione del messaggio precedente ma offese gratuite simbolo di rancore. Prima di offendere bisognerebbe dare il diritto di replica.
RispondiEliminaIn questo blog nessuno inibisce nulla. Cancelliamo solo eventuali commenti che ci farebbero rischiare la denuncia. Ma se non sbaglio è succeeso solo una volta in tre anni.
RispondiEliminaE' vero: moltissime persone hanno intonato "Bella Ciao" ed è stato un momento bellissimo.
Però intonare "Bella Ciao", a mio modesto parere, non era sufficiente : bisognava dimostrare, in modo non offensivo e non prepotente, di essere contro la decisione di Chiodi di non far parlare l'ANPI.
Siamo in campagna elettorale? Non credo che potremmo insegnare ad alcuna delle altre liste il marketing politico...! Quasi tutte hanno professionisti della comunicazione tra i loro candidati; noi al confronto siamo dei dilettanti.
Cara Signora, ritengo che ci abbia pizzicato su un'omissione, la protesta più eclatante e bella è stata quella dell'anpi con la canzone , poi noi eravamo lì con i nostri cartelli "denuncia" come cittadini e non come movimento infatti nessun logo compariva se non quello dell'anpi, diciamo che ci aspettavamo qualcosa anche da altre formazioni politiche per un episodio che ci ha fatto incazzare e prendere posizione plateale, quale quella che ha visto.
RispondiEliminadiciamo che potevamo essere più precisi nell'esposizione, uno SCUSATECI per le imprecisioni e omissioni stavolta ci sta ....mentre per il problema per il suo pc non è sicuramente colpa nostra
ugo scarparo
Una ultima precisazione, gentile signora di "L'infamia non paga".
RispondiEliminaNoi non abbiamo, non siamo e non rappresentiamo nessuna "bottega"; forse sarà abituata agli altri partiti, che hanno sedi, referenti provinciali, regionali e nazionali, compagni di lista, accordi di lista compromessi di lista e altro.
Siamo un po' scomodi perchè poco inquadrabili. Forse anche mediocri, certo, ma il termine "infamia" lo rispedisco al mittente. Lo giri a chi vuole ... le parole ingiuriose pesano e vanno usate con più accortezza.
sergio farotto
Rif. ANONIMO del 26 Aprr 2012 ore 04:50
RispondiEliminaLei ha perfettamente ragione, il fango che ha riempito Arese che ha reso l'aria irrespirabile ormai da moltissimi anni, lo si può verificare in qualsiasi momento, a partire dal 1993 quando Dx e Sx ed alcune frange sindacali hanno svenduto L'alfa Romeo di Arese, portando alla disperazione oltre 10.000 persone tra Operai e Famigliare e gli effetti li vediamo ancora oggi, sulle faccie della Classe Operaia ridotta ai minimi termini . Lei si dovrebbe solo vergognare di porci la questione del fango. Grillo con le sue sparate ha reso i cittadini più critici ed ora attraverso i movimenti sorti in tutto il Paese ITALIA in gran quantità,non si fanno più prendere per i fondelli. Se Grillo ha detto o dice è un suo problema, se di problema si può parlare ma siccome la verità fa male, se lei si sente disturbata studi un pò di più, ignorare produce molto più malessere. Noi non ci possiamo fare carico di quello che ha detto o che dici anche in questi giorni sui Politici ammuffiti questi vanno Archiviati in soffitto o cantina meglio se umida cosi marciscono . La sua morale nonci tocca minimamente. EX elettore di SX ora SIMPATIZZANTE DEL M5S di isperazione sparate di B.Grillo
come mai contro le coppie di fatto?
RispondiEliminaLa domanda era a risposta secca e riguardava il “registro delle coppie di fatto”.
RispondiEliminaIo preferisco parlare di “registro delle unioni civili”, che dovrebbe includere anche quello dei matrimoni civili.
In questo modo non si verrebbero a contrapporre i matrimoni civili alle coppie di fatto, ma sarebbero compresi tutti nelle ”unioni civili”.
QUINDI, IN MANCANZA DEL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI, MEGLIO RIMANERE COME ORA, SENZA ALCUN REGISTRO DELLE COPPIE DI FATTO. COMPLIMENTI!
EliminaMi sembra che l'atteggiamento sia un po' troppo polemico. Laura ha semplicemente detto No ad un registro che rischia di essere un vero e proprio atto ddiscriminatorio verso le coppie non etero. Io personalmente penso che tutti abbiano diritto di sposarsi civilmente, anche per garantire alcuni diritti ora negati (ereditarietà, ecc). Se ti vuoi legare a una persona la sposi, altrimenti se non ti vuoi legare, convivi. Ognuno si prenda le sue responsabilità, ma sia chiaro che adesso questa scelta in Italia non c'è.
EliminaMarco (eterosessuale e sposato con rito religioso)
ma no...meglio avere due registri?Matrimoni di serie A e coppie di fatto di serie B?
RispondiEliminaPer registro delle unioni civili si intende un'unico registro dove inserire matrimoni e coppie.
Mi permetto di partecicare alla polemica sorta a causa di una domanda secca che prevedeva in pochi secondi una risposta secca. Certo che un secco No per ovvie ragioni non poteva argomentare. Se ho bene interpretato il suo retro pensiero ma Laura mi potrà smentire quando vuole, io penso che come Donna e madre di tre figli nel domanda posta, poteva rispondere solo come ha fatto. dato che le leggi vigenti in Italia non garantiscono alle coppie di fatto nulla, pensare ad un registro delle unioni civili potrebbe racchiudere ed accontentare tutti nessuno escluso.Pensare poi ad UNIONE CIVILE registrate per salvaguardare in futuro gli stessi diritti civili pe le coppie in senso lato non mi sembra cosi negativo che se legiferato garantirebbe diritti conseguenti nei casi : REVERSIBILITA'PENSIONE,EREDITA'ecc........... (Tony sposato con rito religioso da molti anni e devo dire sono stato molto furtunato mi godo appieno la mia famiglia come penso te la godi tu. Grazie per aver letto la mia posizione).
RispondiEliminaNO, VOLEVA DIRE RESTIAMO COME ORA: "senza nessun registro, nè delle coppie di fatto, nè delle unioni civili.
RispondiEliminaSI, VOLEVA DIRE creiamo un registro delle coppie di fatto dove possano iscriversi tutte quelle coppie che, per qualsiasi motivo, non vogliono o non possono sposarsi civilmente.
Sarebbe come se io dicessi, nell'attesa di mangiare un'ottima torta, nel frattempo restassi con tutti i miei amici a digiuno !!!
correggo l'italiano:
EliminaNO, VOLEVA DIRE RESTIAMO COME ORA: "senza nessun registro, nè delle coppie di fatto, nè delle unioni civili.
SI, VOLEVA DIRE creiamo un registro delle coppie di fatto dove possano iscriversi tutte quelle coppie che, per qualsiasi motivo, non vogliono o non possono sposarsi civilmente.
Sarebbe come se io dicessi, nell'attesa di mangiare un'ottima torta, restiamo tutti a digiuno !!!
non sono di Arese, ma di Garbagnate, e sto curiosando nel web.
RispondiEliminaVolevo chiedere come mai tutta questa polemica sulle coppie di fatto ad Arese ? Che un candidato risponda si o no a questa domanda è così importante? A Garbagnate non se ne parla affatto. Ci siamo persi qualcosa?
Stiamo solamente rispondendo al provocatore di turno, nulla di nuovo sotto il sole, anzi oggi sotto la pioggia.
EliminaAurelio
Da Wikipedia: "L'Italia non ha attualmente una legislazione effettiva per le unioni civili. Si parla pertanto di "coppia di fatto" in quanto non riconosciuta giuridicamente". A che serve allora il REGISTRO delle coppie di fatto? Assolutamente a nulla se non a fungere da specchietto per le allodole facendo sembrare che in Italia il problema possa essere risolto con questa furbata, favorendo in questo modo il rinvio all'infinito della vera soluzione del problema e cioè della legalizzazione a livello nazionale delle unioni civili che io, da solito provocatore, estenderei anche ai preti.
RispondiEliminaAurelio