LA FARAONA



Abbiamo fatto visita al commissario prefettizio Dott.ssa Anna Pavone.
Abbiamo ricordato al commissario che alcune grandi questioni, prioritarie per la città, sono comuni ai programmi delle principali forze politiche.  Abbiamo domandato se ha avuto modo di parlare con l’ex Sindaco Ravelli e se ha visto il suo programma. Democraticamente – secondo noi - quello che è giusto fare è basarsi su quel programma.    Il commissario ha visto il Programma ma ha incontrato il sindaco uscente solo per il passaggio di consegne della cassa. Ciò che è giusto fare, ci ha chiarito, non è rispettare il programma politico-amministrativo di un sindaco che non c’è più.
Abbiamo poi affrontato i punti salienti:

1.   Accordo di Programma Nostre argomentazioni: posizione inequivocabile della cittadinanza aresina contro l’attuale ADP, come da risultato elettorale in coerenza con i programmi delle liste che hanno ottenuto la maggior percentuale di voti; firme raccolte dal comitato Difendiamo Arese; inopportunità della ratifica di un accordo da parte di un commissario il quale, benché monocratico e dotato di potere decisionale praticamente illimitato (a tal proposito, sentitamente ringraziamo tutti i rappresentanti della politica locale, che tanti sforzi ed energie hanno profuso per insegnarci che un commissario prefettizio ha facoltà di occuparsi esclusivamente della gestione ordinaria), non possiede alcun mandato elettorale e, soprattutto, è inevitabilmente destinato a sparire  per sempre dallo scenario locale, lasciando sul groppone dei cittadini residenti, unici veri “padroni di casa”, le conseguenze delle sue insindacabili decisioni; coinvolgimento ed informazione tardivi alla popolazione, resa edotta solo da pochi anni sulle criticità dell’area ex Alfa, malgrado i famigerati 17 anni trascorsi dalla elaborazione del primo ADP.
Ricordiamo che sull’altare di questo accordo, la nostra città sta andando allo sfascio e che l’ADP esprime la volontà della proprietà e non dei cittadini i quali non vogliono subire un progetto calato dall’alto, con una trasformazione urbanistica così significativa.
Controdeduzioni della Ds. Pavone: le dimissioni del sindaco implicitamente destituiscono di qualsivoglia significatività il programma elettorale della sua lista; un commissario prefettizio è un "burocrate con la b maiuscola" e possiede l’esclusiva funzione di realizzare quanto sia utile al bene della città, evitando lo spreco di occasioni imperdibili; siamo in ballo da 17 anni, non possiamo rimandare la soluzione del problema per altri 17 anni; le firme contro l’ADP, anche fossero 19.000, non avrebbero alcuna influenza sulla decisione finale del commissario; sarebbe invece gradita la presentazione di una proposta alternativa all’attuale ADP, ma concreta e non fumosa o utopistica, ossia basata su un progetto chiaro, realizzabile e con garanzia di copertura finanziaria, da parte di un soggetto privato che abbia nome, cognome e che ci metta la faccia.
Un paio di osservazioni: a domanda precisa, la commissaria dichiara di non conoscere esattamente la data di scadenza della firma per l’ADP e dichiara di non aver preso parte in Regione il 12 settembre alla Conferenza dei Servizi per il rilascio dell’autorizzazione commerciale sull’area ex-Alfa (qui la notizia), in quanto appannaggio e competenza non sua, ma del dirigente comunale preposto.

2. PGT – piano di governo del territorio Nostre argomentazioni e richieste: ricordiamo il tetto massimo dei 21.000 abitanti già fissato in passato; chiediamo il blocco delle costruzioni, ossia la Cementificazione Zero e il riesame del progetto edilizio di Arese Sud - un grosso complesso residenziale proprio sotto un elettrodotto, a ridosso di una zona industriale e della discarica cittadina. Il progetto era passato in consiglio il 21 luglio 2010, grazie ai voti di Pdl, Udc e Lega.
Chiediamo inoltre di aderire ufficialmente al Censimento proposto dal Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio-difendiamo i territori, rispondendo alle domande ricevute via pec a febbraio 2012, per un’operazione di conoscenza del territorio indispensabile premessa ad una pianificazione urbanistica. 
Argomentazioni del commissario: ignora i dettagli del PGT, ma sostiene che l’iter sia in fase più avanzata di quanto si immagini; le decisioni in merito spetteranno al sindaco che verrà; mostra interesse per l’iniziativa Salviamo il Paesaggio-difendiamo i territori; chiede informazioni sul territorio cui rispondiamo facendo riferimento ai numerosi cantieri aperti e al piano AreseSud che, a detta della Ds. Pavone, malgrado le condivisibili criticità non può però essere modificato o bloccato, se già ratificato e se sussistono degli obblighi amministrativi.

3. CSDA  centro sportivo Davide Ancilotto Nostre argomentazioni e richieste: imprescindibile necessità di restituire in tempi rapidi il centro sportivo alla cittadinanza.
Responso del commissario: condivide la necessità di recuperare, in primis, il possesso delle aree, ricordando però l’enorme complessità della situazione ed enfatizzando il rischio, a suo dire più che concreto, di una pericolosissima cronicizzazione di questa situazione di impasse.

4. ALIQUOTE IMU Nostre argomentazioni/richieste: abbassamento delle aliquote attuali, 4.8 / 8.6 per mille) stabilite dal precedente Commissario Prefettizio, individuando voci di bilancio compensative.
Responso del commissario: obiettivo di difficile realizzazione, anche alla luce dell’intervento già effettuato su altri capitoli del bilancio, al fine di reperire la copertura finanziaria per gli interventi di bonifica della scuola media Silvio Pellico, in ogni caso non esclude possibili interventi in tal senso.

5. CONTROLLO FISCALE Nostre argomentazioni/richieste: impegno, da parte della commissaria, ad agire in funzione della lotta all’evasione fiscale
Riflettendo, richiesta forse eccessiva trattandosi di materia sottratta ultimamente alla iniziativa del Comune (leggi qui la direttiva dell'Agenzia delle Entrate) e di stampo prettamente politico. 
6. PROTOCOLLO LIBERA Nostre argomentazioni/richieste: richiesta di inserire nello statuto comunale o comunque porre le basi per rendere condizione imprescindibile l’adesione e il rispetto del protocollo di Libera per chi si candidi alle elezioni amministrative o sia nominato a ricoprire cariche a livello di enti gestiti dal comune, inclusa quindi l’anagrafe degli eletti. 

7. RECUPERO EDIFICIO SCOLASTICO SILVIO PELLICO Nostre argomentazioni/richieste: ripristino della funzionalità totale della scuola in oggetto, sede anche della civica scuola di Musica, nel più breve tempo possibile.
Responso del commissario: compatibilmente con gli imprevisti, che in realtà sono “sempre previsti” si augura di poter restituire il complesso scolastico alla città entro 3, massimo 4 mesi.

Per concludere, l’impressione riportata è che l’unico tema sul quale la Dr.ssa Pavone ha idee chiare e sul quale non pare disposta a discutere è quello dall’AdP. Ci aspettiamo pertanto che, per risolvere un problema che si protrae da troppo tempo e in nome di un non ben definito bene per la comunità, la stessa intenda approvare l’attuale stesura dell’AdP senza tenere alcun conto della volontà manifestata recentemente dalla maggioranza degli elettori contrari a questo tipo di accordo.  Ma un altro atroce dubbio ci assale, che cioè il ricorso al commissariamento della nostra cittadina sia il frutto di un complotto ordito da menti raffinatissime nonché da enormi interessi economici per far approvare il programma da terza persona evitando di sporcarsi le mani con atti che comporterebbero massiccia perdita di consensi elettorali.




Commenti

  1. Forte con i deboli e debole con i forti : film già visto.

    http://www.nuovosistemafieramilano.it/rassegna/0/out/20100531/RXMRH.tif.pdf

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  2. Volevo farvi i complimenti per la posizione limpida che avete tenuto nelle scorse settimane
    in mezzo a questo clima di vendette sembra che i cattivi siano diventati i buoni e viceversa... le questioni personali si mischiano con gli interessi della collettività, ed è curioso che proprio chi viene additato di essere l'anti-politica abbia dimostrato la maggiore lucidità di analisi
    buon lavoro.
    un cittadino di Arese

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  3. Titolo di QuiArese : il M5S grida al complotto. Il verbo GRIDA è una invenzione di QuiArese. Anche loro, come quasi tutti i giornalisti, non vedono l'ora che scorra il sangue.
    Da notare che, come sempre, il M5S rimane in prima pagina solo per mezza mattinata. Dopo ci sono sempre notizie più importanti e fresche, come le determine per la scuola Pellico, risalente al 14/09.

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    1. Caro Anonimo delle 16,48, sono Graziano Lunazzi di QuiArese. In genere evito di rispondere alle provocazioni di chi cerca la polemica perché è un esercizio inutile, che serve solo a soddisfare l'ego, in genere ipertrofico, di chi le inizia. Questa volta però, sarà che sono nervoso perché ho appena smesso di fumare (!), farò un'eccezione. Cominciamo quindi! Il verbo grida NON è un'invenzione di QuiArese ma è un titolo di QuiArese, una differenza nemmeno tanto sottile e che non avrebbe nemmeno bisogno di essere spiegata. Ora, io posso capire che la lingua italiana e la prosa possano apparire ad alcuni piuttosto misteriosi ma quando in un comunicato si parla di complotto e la frase viene evidenziata in neretto mi sembra piuttosto evidente che l'autore stia facendo quell'affermazione con una certa veemenza, quindi gridandola. Naturalmente potrei sbagliarmi e se così fosse pregherei Laura e il M5S di dirmelo; non avrei difficoltà a scusarmi e a sostituire il grida del titolo con, chessò, un mormora, un sussurra, un dice a mezza voce o un bisbiglia.
      Bene, fino a qui abbiamo giocato e ci siamo divertiti. Veniamo ora alla parte del tuo intervento, caro Anonimo delle 16,48, che invece mi ha proprio mandato in bestia perché suggerisce una nostra disonestà intellettuale. Io lo capisco che non deve essere facile convivere con le proprie manie di persecuzione e che qualcuno, come te, è sempre pronto a vedere il marcio ovunque, ed è per questa ragione che chiederei, questa volta seriamente, a Laura e al M5S di raccontarti le volte che abbiamo sollecitato l'invio dei loro comunicati per pubblicarli e di dirti se è vero che si sentono discriminati da QuiArese. Se, come non ho motivo di dubitare, ti daranno direttamente loro la risposta che penso, magari riusciresti a trovare un po' più di serenità di giudizio. Riguardo alla notizia della scuola, non è nostra abitudine discutere le scelte editoriali che facciamo e, anche se sono nervoso perché ho smesso di fumare non ho intenzione di derogare a questo principio. Anche perché se uno non coglie da solo l'importanza di una notizia che dice che il Comune, e quindi in definitiva gli aresini, hanno risparmiato 265.000 euro (tra l'altro non deportando 400 ragazzi in un'altra città), non c'è nulla che noi possiamo dire per farglielo comprendere.
      Caro Anonimo delle 16,48 questo è quanto, e spero che tu ci rifletta sopra e convenga con me che a volte certi interventi, oltre che sbagliati nella sostanza, risultano anche estremamente offensivi per chi cerca di svolgere nel migliore dei modi il suo lavoro.

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    2. Massimiliano Dibisceglia19 settembre 2012 alle ore 10:08

      Vi suggerisco di riprendere a fumare sostanze calmanti ed addolcenti insieme! ehehehe

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    3. Gentile Graziano,
      sono contenta che hai smesso di fumare... tutta salute. Non rovinartela con le incazzature... inutili.
      Visto che mi tiri in ballo, confermo che ultimamente non sono molto solerte coi comunicati stampa; spero sempre che siano i giornalisti a leggere il blog, piuttosto che mandare la mail ogni volta...
      Come sai bene nessuno di noi ha mai discusso le vostre scelte editoriali, ci mancherebbe. Ed è indiscutibile l'importanza del vostro impegno e servizio alla città.
      Personalmente, rifuggo la prima pagina e sono contenta che siano messi in risalto temi concreti e molto sentiti dalla città (forse più dell'AdP... ahimé) come la scuola e il bilancio che seguiamo con attenzione da vicino. (non so se ricordi, ma al secondo consiglio comunale avevo fatto notare la mancanza degli adeguamenti al bilancio preventivo con le spese per la scuola - cosa che poi ha fatto il commissario, ovviamente).
      Saluti,
      Laura




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