LA MODERNA TRATTA DEGLI SCHIAVI

Nell’assordante silenzio delle istituzioni, dei politici coinvolti, dei media, abbiamo scoperto sul sito della Regione, in un link non troppo facile da trovare, che i destini di una parte della zona ex Alfa Romeo (77.000 mq per il Centro commerciale più grande d’Europa  e 15.000 mq di terziario e artigianato) potrebbero essere stati decisi e definiti da lorsignori in maniera molto precisa e in gran segreto evitando accuratamente qualsiasi fuga di notizie. 

Dopo la messa sul lastrico di migliaia di famiglie dei dipendenti Alfa Romeo, la tratta degli schiavi continua con noi aresini; la nostra pelle è stata venduta all’offerente al modico prezzo di 450 euro per ognuno dei 19.506 abitanti.
Il fatto che la maggioranza dei cittadini abbia votato contro questo accordo si dimostra veramente carta straccia; dell’incremento esponenziale del traffico e delle polveri sottili quella gente se ne frega, quello che conta sono le redditizie speculazioni edilizie che gonfieranno le tasche dei soliti noti.


Il conteggio è semplice e si ricava dal Piano Attuativo Ambito di Trasformazione, datato aprile 2012:


1. Contributo integrativo: nuova biblioteca comunale, ristrutturazione vecchia biblioteca (come nuova sede del Consiglio Comunale e di alcune associazioni) e interventi manutentivi su immobili del Centro sportivo €€ 3.940.000,00.



2. Contributo opere di mitigazione ambientale €€ 1.520.000 per


     a) nuova sede di alcune Associazioni;
     b) nuova sede della Misericordia di Arese;
     c) messa a disposizione di uno spazio commerciale di mq. circa 200,00.



Per inciso: ma qualcuno ci ha mai interpellati in merito alla necessità di queste opere da realizzare? In questo periodo di crisi profonda, quando molti precari o senza lavoro faticano a sopravvivere, può il nostro Comune permettersi questi lussi? Non è un affronto anche nei confronti dei pensionati e lavoratori dipendenti che versano allo Stato fior di tasse per vederle poi dilapidate o disperse in mille rivoli al momento superflui?



3-Contributi per oneri di urbanizzazione.

Tenendo conto che a fronte di una licenza rilasciata alla soc. Tea per la realizzazione di nuovi magazzini costruiti solo in parte, il Comune di Arese ha già ricevuto €€ 3.381.110, questi vengono detratti dall’importo degli oneri di urbanizzazione; dell’importo residuo di €€ 5.531.531 riteniamo che circa il 60% (€€ 3.320.000) spetti al Comune di Arese

Il cospicuo gruzzoletto spettante al nostro Comune ammonta pertanto a circa €€ 8.780.000.

Secondo inciso: quanti di questi ritenete andranno effettivamente alle opere sopra menzionate? Certamente il nostro Comune è la perla rara nel marasma della corruzione che dilaga su tutto il paese, ma non potrebbe fare gola a  qualche malintenzionato?

Ma veniamo all’articolo del Notiziario secondo il quale il Commissario potrebbe firmare questo Accordo che prevede il mega centro commerciale, soprattutto per evitare richieste di danni al Comune. Riteniamo abbia in mente l’eventuale richiesta di rimborso di quota parte dei €€ 3.381.110 degli oneri di urbanizzazione relativa ai capannoni non costruiti, frettolosamente ed incautamente spesi (anche malamente:  vedi rifacimento piazza) o utilizzati per la gestione ordinaria (vedi i €€ 2.600.000 destinati alla nuova biblioteca). 

Alcuni Tribunali hanno sentenziato che gli oneri di urbanizzazione devono essere restituiti nel caso le opere non vengano eseguite. 
Un altro atroce dubbio ci assale e cioè che anche questo sia un altro marchingegno escogitato a suo tempo dalle solite menti per poter "ricattare" il Comune e mettere l’attuale Amministratore con le spalle al muro costringendolo a firmare l’AdP. 
In questo sciagurato evento cosa possono fare i cittadini? 

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Commenti

  1. Le risposte possono essere molteplici, quella che per prima mi viene in mente è di armarsi di pietre e bastoni per una visita di cortesia a casa degli ultimi 3 sindaci.

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  2. Io proporrei una class action cotro gli amministratori delle giunte Perferi e Fornaro per non averci amministrato con la diligenza del buon padre di famiglia, avendo infatti utilizzato crediti non maturati senza tener conto della possibilità di doverli restituire. Purtroppo so anche che ben pochi mi seguirebbero

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  3. Faccio notare che, ad Aprile 2012, c'era un Commissario ma qualcun altro, dal Comune, stava manovrando nell'ombra e portando avanti il progetto per il bene di Arese mentre sei candidati Sindaci su sette proclamavano la loro contrarietà all'AdP così come presentato.
    Pur non essendo ancora firmato il progetto, codesta persona è, al momento, l'artifex dello status quo.

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    1. Intendi forse l'eminenza grigia dell'ufficio tecnico?

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  4. Vorrei sgombrare il campo da possibili fraintendimenti.
    Il Comune di Arese ha incassato 3,4 mil di Euro per oneri di urbanizzazione 5 anni fa in base a un progetto di trasformazione di magazzini e di realizzazione di capannoni AD USO INDUSTRIALE. Questi soldi sono quelli "buttati" principalmente sulla piazza e sul centro preparazione pasti, con forse qualche altro sagace "investimento". Successivamente la società proponente l'intervento NON HA REALIZZATO quanto concesso ovvero permesso (da cui PERMESSO DI COSTRUIRE o CONCESSIONE EDILIZIA) dal comune. Non ha rispettato i termini dei 3 anni per completare i lavori, e quindi ai sensi del DPR 380/2011 si considera tale autorizzazione SCADUTA. Il Comune, se magnanimo, può consentire una proroga ai suddetti 3 anni e accettare varianti, sempre che rientrino nei parametri dei vari regolamenti. Potrei sbagliarmi, ma se le cose stanno così come le ho descritte, le possibilità che il Comune debba restituire gli oneri secondo me sono MINIME.
    Marco Rapetti

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  5. Dalle premesse del Piano attuativo c1/b: para j- In data [.•] la soc. TEA ha fatto istanza di adesione al Nuovo Accordo di Programma essendo divenuta proprietaria delle aree descritte alla premessa a) per averle acquistate dalla soc. ABP s.r.l.. Detta istanza di adesione è stata accettata dal Comitato per l.’Accordo nella seduta del [

    Para 6.3. Le Parti danno atto che la soc. Tea, in relazione alle aree di sua proprietà descritte nella
    premessa a), è titolare di due permessi di costruire convenzionati rilasciati rispettivamente
    dal Comune di Arese in data 27.9.2011 n. 28 che si allega sub [.•] al presente atto e dal
    Comune di Lainate in data 19.12.2011 n. 21 che si allega sub [.•] al presente atto per la
    realizzazione di nuovi edifici ad uso magazzino Sulla base della convenzione urbanistica
    del Notaio Condò di Milano, rep. n. 953/483, del 28.10.2004, il contributo di costruzione
    dovuto per gli interventi di cui ai predetti permessi di costruire risulta essere già stato
    versato per un importo complessivo pari a €€ 5.654.749, di cui €€ 3.381.110,00 in favore del
    Comune di Arese ed €€ 2.273.639 in favore del Comune di Lainate
    Probabilmente la licenza rilasciata in data 27/9/2011 è l’estensione di quella rilasciata alla ABP
    Ritengo che, secondo la sentenza del tribunale, gli oneri, nel caso i magazzini non siano stati costruiti, devono essere comunque restituiti
    Aurelio

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  6. DIRITTO URBANISTICO - Contributo di costruzione - Titolo edilizio utilizzato in parte - Conseguenze. Il contributo di costruzione è il corrispettivo del diritto di costruire e quando il diritto di costruire non è esercitato viene meno il titolo in forza del quale il Comune ha incassato il contributo di costruzione. Questo principio vale anche quando il titolo edilizio è stato utilizzato soltanto in parte, nel qual caso esso viene meno pro quota (T.a.r. Lombardia, Milano, sez. II, sentenza n. 728 del 24/03/2010). Pres. Petruzzelli, Est. Russo - T.B. (avv. Franchina) c. Comune di Gandino (n.c.) - TAR LOMBARDIA, Brescia, Sez. I - 31 gennaio 2011, n. 188

    Aurelio

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  7. dal momento della richiesta di rimborso decorrono anche gli interessi legali

    http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Milano/Sezione%202/2003/200301087/Provvedimenti/201000728_01.XML

    Aurelio

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  8. GRANDE POST. grazie.Come ho gia avuto modo di dire non c'è tempo da perdere, noi tutti disponiamo di una probabile,ipotetica opportunità, anche se potrà essere poco condivisa, segnalo che lo abbiamo gia avuto, ma perchè non utilizzarlo un grande megafono B.G. temuto moltissimo,che potrebbe amplificare la rabbia/determinazione che la comunità di Arese e non solo vuole altro .
    Invitando B.Grillo a parlare davanti al Municipio di Arese vuol dire che seguiranno il progetto delittuoso per tutte le comunità che lo subiranno dell'ADP di Arese e comuni limitrofi legato all'EXPO 2015 tutti i media perchè viene seguito a vista ovunque da moltissimi giornali/Tv, vi sembra poco per una azione tutta del M5S ?''''' cosa ne pensa la forza della RETE?????? ci siete o non ci siete???

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    1. A me sembra una buona idea. Resta da vedere se verrà nel caso fosse invitato. Angelo

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    2. Angelo, Hai perfettamente Ragione, ma B.G. non può sognarselo la notte che Arese Ha bisogno di lui per amplificare l'espressione della VOLONTA' POPOLARE CHE SEMBRA NON CONTA NULLA ma neache 19560 firme ritenute CARTA STRACCIA. Noto anche che la forza della rete viene espressa solo da un "ANGELO" magare porta bene a tutti gli Aresini.
      Vuoi sapere l'ultima del 10 OTTOBRE 2012 : Ho incontrato una conoscente che mi ha domandato se ricordavo il nome del Nuovo Sindaco ben sapendo che sono un simpatizzante del M5S di arese ma pensa come siamo ridotti i Giornalini locali si soni Dissolti nessuno fa informazione che possa arrivare al Cittadino che NON SI COLLEGA, eccetto quelli online che hanno la presunzione di informare tutti gli Aresini con i POST si sono utilissimi ma poi una grandissima parte di cittadini non sa un .........

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