Residenza Sansovino ha difficoltà a vendere gli appartamenti che deve
ancora iniziare a costruire nell'area di Arese Sud, anche quelli in edilizia
convenzionata che si è impegnata a costruire per primi. Le difficoltà e i
ritardi sono sotto gli occhi di tutti: basta passare da Via Monte Grappa.
Tutto
fermo.
Noi, e siamo convinti anche una gran parte degli aresini, siamo contenti
che i lavori non comincino. Ma siamo preoccupati dall’atteggiamento della
nostra amministrazione, che non affronta l'immobiliare in una posizione di forza per rivedere il
progetto, e dei tecnici comunali, che pare abbiano come unico obiettivo quello di
scambiare territorio con oneri e denaro. Denaro che ora non c’è: non c’è più per
rispettare gli impegni presi né per costruire.
E il comune cosa fa? Differisce! Concede dilazioni (solo 45 giorni, però!).
Si
rimanda la discussione e la rinegoziazione auspicata. E naturalmente in
Consiglio Comunale viene votata la richiesta di differimento del pagamento
oneri con 15 voti a favore e 1 contro (M5S)! Insomma si differisce a occhi
chiusi, senza sapere cosa si avrà in cambio, senza affrontare il problema da
un’altra angolazione e per tempo.
Chiedevamo un po’ di
coraggio! una mossa audace, un cambiamento di
rotta, deciso e controcorrente.
Purtroppo c’è chi crede, o credeva, che le cose non possano cambiare.
Su La Torrazza il solito Calaminici reputava una sciocchezza la nostra idea di rivedere il
piano.
Ora
è l’operatore a chiederlo!!!
Con istanza presentata il 18
novembre 2013 Sansovino infatti ha fatto domanda formale per rinegoziare
l’assetto urbanistico del PII Arese Sud, esattamente come chiedeva il M5S!
Riportiamo alcuni stralci dell’istanza, letti dal consigliere del M5S
in consiglio comunale del 19 dicembre e pertanto ora pubblici (come le passate
giunte, anche il patto civico non sta dimostrando maggiore trasparenza e i
documenti non vengono divulgati).
“Un piano pensato dieci anni fa
e che a distanza di oltre tre anni dalla sua approvazione deve ancora partire e
che medio tempore ha visto radicalmente mutati i parametri ed i termini – sia
sociali sia economici – di riferimento. Un piano che porta con sé un carico
urbanistico già pesante per allora e che oggi si appalesa insostenibile nel
mutato contesto storico,”
Poi ancora, più avanti: “Considerazioni
che tuttavia inducono a promuovere, a sollecitare un tavolo di lavoro
sull’opportunità – nell’interesse sia dell’operatore che dell’ente pubblico e
della comunità – di studiare, in totale trasparenza e secondo uno spirito di
collaborazione possibili correttivi in funzione di rendere il piano più
coerente con la realtà socio-economica che stiamo vivendo”.
Quindi: “… ferma la necessità
per quanto richiesto con la presente di essere messi nelle condizioni di poter
avviare con la massima tempestività il cantiere dell’edilizia convenzionata –
confermiamo la nostra piena e totale disponibilità ad un confronto serio e
costruttivo, senza preclusione alcuna da parte nostra, sulla possibilità di
rivedere il piano con l’obiettivo di renderlo più sostenibile per l’operatore
privato e più rispondente ai bisogni della comunità, in sintesi più adeguato
all’attuale contesto storico”.
Il nostro proposito
resta quello di organizzare, realizzare, costruire un futuro migliore per le prossime generazioni e ciò passa anche
attraverso la tutela dei cittadini e della loro salute, il rispetto dell’ambiente, la salvaguardia del territorio.
Nel nostro blog, da anni, parliamo di questo nuovo quartiere cittadino.
30 aprile 2013: ARESE SUD COME RAPA NUI - L'ULTIMO ALBERO
25 ottobre 2012: ELETTROSMOG: UN'EMERGENZA SANITARIA
16 novembre 2011: MIRACOLO A MILANO ... ANZI AD ARESE!!!
9 novembre 2010: "Pozzi d’acqua a rischio illegalità"
27 ottobre 2010: ARESE SUD: UN'OPERA D'ARTE
15 ottobre 2010: SCENEGGIATE BUFFE, ANZI PENOSE
13 settembre 2010: AVANTI CON OTTIMISMO, VERSO LA CATASTROFE
22 luglio 2010: Prestigiatori di parole
25 maggio 2010: DIFENDIAMO ARESE SUD
6 aprile 2010: MAGNETISMO DOVUTO AGLI ELETTRODOTTI
22 febbraio 2010: IL NUOVO QUARTIERINO
31 marzo 2009: IL CORAGGIO di indire un Referendum consultivo su AreseSud
26 marzo 2009: Arese Commissione Urbanistica non c'è il numero legale
25 marzo 2009: Presentazione Piano Integrato di Arese Sud
17 marzo 2009: le rilevazioni dell'inquinamento elettromagnetico commissionate dal comune non sono a norma
16 febbraio 2009: Inquinamento elettromagnetico ad Arese
4 febbraio 2009: STOP AL CONSUMO DEL TERRITORIO DI ARESE!
30 gennaio 2009: BASTA CEMENTO
Commenti
Posta un commento