Rispondiamo al Sindaco di Arese

Egregio signor Sindaco,

durante il consiglio comunale del 26 luglio u.s., ha usufruito dello spazio iniziale assegnato di regola alle comunicazioni per attaccare il consigliere M5S Michaela Piva, e esporre le sue personali opinioni sul ruolo della minoranza.

Ha maltollerato la richiesta di informazioni che la consigliera ha fatto per capire presso quali enti il sindaco si rivolgesse per richiedere i 53 milioni da destinare al collegamento Arese Rho Fiera. Dovevamo accontentarci di sapere che andasse a Roma, come evasivamente riferito nella seduta precedente.

Altro atteggiamento della minoranza ritenuto oltraggioso da parte sua è stato quello di permettersi di chiedere di presenziare come uditori alle sedute di segreteria tecnica e di collegio di vigilanza regionale sull'area ex Alfa.

Come osa la minoranza, che ha perso le elezioni, porsi come controllore della maggioranza! Ma scherziamo!

"Le elezioni hanno consegnato un ruolo! " Nessuno la mette in dubbio, ma certo la bassa affluenza di elettori, ( 46 % di assenti alle urne) dovrebbe ricordarle che un certo modo di fare politica porta alla disaffezione dei cittadini.

Parlando di ruolo, secondo lei il ruolo del sindaco è quello di trattare l’area ex Alfa come cosa sua, alle riunioni lei ci va da sola senza mai portarsi un assessore come fanno spesso gli altri amministratori. Infatti, mai una volta che presenziasse l’assessore con delega all’ AdP Augurusa, figuriamoci i consiglieri comunali e figuriamoci quelli di minoranza; nessuno ha sbattuto un ciglio infatti quando si è permessa di dire che la stima di 185 mio per il collegamento Ex_Alfa Rho Fiera fosse un interpretazione del consigliere Balsamo ( risulta invece a verbale di Segreteria Tecnica del 10.02.2017, Lei dunque è palesemente in errore, un errore sulla cui buona fede ci permettiamo di dubitare)
La sindaca è sbottata anche sulle richieste di accesso atti del consigliere, lamentandone la copiosità.

E’ incomprensibile la contrarietà della sindaca ad informare i consiglieri comunali di quanto si discute in Regione su un problema importante come lo sviluppo dell’area ex Alfa e l’ irritazione palesata nei confronti di un consigliere che chiede di controllare gli atti inerenti alle delibere.

Da quale motivo nasce questa contrarietà ?

Facciamo notare, che il sindaco ha utilizzato lo spazio delle comunicazioni che gli competono per attaccare politicamente la minoranza, e utilizzando il fatto che non si può replicare alle comunicazioni. In pratica la minoranza è stata attaccata senza darle la possibilità di replicare. La furbata della sindaca può  essere definita un atto antidemocratico.
Pertanto, cara sindaca, cara perché la sua superbia ci è costata ultimamente i 124.000 euro per risarcimento spese legali nella causa contro Facs, e perché caro risulta non ascoltare la minoranza.

Se la maggioranza avesse ascoltato le critiche relative ai vari investimenti doppi, non ci stupiremmo di trovarci oggi con l'insuccesso del bar doppione della biblioteca, chiuso a causa dei costi alti di gestione e concorrente del bar del cicì doppione, di proprietà comunale, presente nello stesso plesso.

Le evidenziamo, che l’opposizione ha il compito di sorvegliare e migliorare la maggioranza.

Il nostro ruolo è quello di controllare l'operato della maggioranza al fine di evitare abusi sia di potere che economici, e riguardo agli accessi agli atti, facciamo notare, che l'unica copiosa richiesta inoltrata ultimamente, è stata quella riferita al progetto e ai relativi documenti economici dell'interrato di via dei Gelsi, pari a 1.800.000,00 E.

A proposito di rispetto dei ruoli, Le ricordiamo il rispetto istituzionale che deve alla minoranza e che l'arroganza del potere mal si addice a chi vorrebbe dirsi democratico.

A proposito di ruoli, chiederemo quanti accessi atti riterremo necessari, lei faccia pure il sindaco, all’opposizione ci pensiamo noi!

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