Il consiglio comunale di domani 20 dicembre ci vedrà impegnati a discutere tre nostre mozioni, tutte riguardanti l'AdP exAlfaRomeo.
Prima di tutto vogliamo sapere di chi è l'area dove si svilupperà la restante parte dell'Accordo di Programma, in quanto la proprietà opera per il tramite di una fiduciaria: nella seduta di novembre quando abbiamo elencato le visure che portano da A.GL.A.R. ad una fiduciaria che detiene il 90% della restante parte dell' area, ci è stato risposto che se avevamo interesse potevamo proseguire noi! E' incredibile che al comune non interessi sapere chi siano le persone coinvolte in questa vicenda in modo da capire di quali interessi siano portatori e se tali interesse confliggano con quelli dei cittadini di Arese !
Lo sentiamo dalle parole dello stesso Sindaco: "se c'è questo interesse così intenso nel definire quelle che sono le proprietà, si fa una ricerca catastale, si acquisisce il foglio mappale, si prosegue con la visura dell'immobile e poi se ci sono desideri di investigare oltre quello che è il termine di legge, siete assolutamente liberi di farlo"
Vedi streaming del CC del 27.11.2018 cliccando QUI , dal minuto 40 circa
Noi la pensiamo diversamente e pertanto chiediamo di non sottoscrivere alcun accordo di programma, senza sapere a chi appartenga la fiduciaria proprietaria dell' area ex Alfa.
Le restanti mozioni riguardano l'ambiente e la nostra salute.
Abbiamo anche chiesto di ripetere i monitoraggi post operam del centro commerciale perché le richieste di ARPA, dopo ogni campagna di rilevamento a cura dell' operatore, vengono puntualmente disattese:
- non vengono forniti i certificati di taratura degli strumenti di rilevamento;
- dopo ogni campagna i dati dovrebbero essere trasmessi immediatamente ad ARPA, ma anche questo viene disatteso;
- monitoraggi, che dovrebbero dirci che il traffico che gravita intorno al centro commerciale non altera l' inquinamento della nostra zona, non sono fatti come ARPA richiede. Perché l' operatore può fare quello che vuole?
Abbiamo infine chiesto di pubblicizzare i dati dei monitoraggi, come la normativa e il piano dei monitoraggi richiedono. A tal proposito dovrebbe esserci un sito specifico, mentre invece abbiamo dovuto fare una lunga trafila e un accesso atti per ottenerli.
Le opere faraoniche non ci interessano,
prima di tutto viene la salute dei cittadini!
Cliccando sul titolo della mozione, è possibile leggerla in dettaglio:
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