ZERoPRIVILEGI


Il MoVimento 5 Stelle promuove il Progetto di Legge di Iniziativa Popolare per la riduzione dei costi della politica in Regione Lombardia 

L’obiettivo del progetto di legge è quello di ridurre di decine di milioni di euro i costi della politica in Lombardia, combattendo gli sprechi della cosiddetta “Casta” politica pagati dalla collettività, a cominciare dagli spropositati costi del Consiglio Regionale della Lombardia per stipendi, diarie, trasferte, vitalizi e indennità varie dei Consiglieri Regionali.
In sintesi le finalità di questo progetto, ribattezzato “Zeroprivilegi”   http://zeroprivilegi.org/ , sono:


1. dimezzare i compensi dei consiglieri regionali (indennità mensile e diaria)
2. eliminare il vitalizio oggi spettante al consigliere

3. eliminare l’indennità di fine mandato
4. ridurre e regolamentare in modo più rigoroso e controllabile le spese per gli spostamenti e per le missioni per arrivare ad una riduzione complessiva dei costi pari al 54%, traducibile in oltre 58 milioni di euro nell’arco di un mandato (cinque anni) del Consiglio Regionale lombardo.


Noi grilliaresini invitiamo tutti gli aresini ad andare a sottoscrivere questa proposta di legge presso l'ufficio elettorale di Via Caduti 4. 
(orari lun-mer-gio-ven  8.30-12.00; mar. 16.00-18.00; sab. 8.30-11.30). 







Commenti

  1. VITALIZI DEI CONSIGLIERI REGIONALI, MOZIONE DI CAVALLI PER ABOLIRLI: “ADESSO O SI’ O NO”

    “Chiederò la votazione nominale della mozione perché gli elettori devono sapere, con chiarezza, chi gioca col populismo e chi fa sul serio”


    Milano, 21 giugno 2011 – “Adesso bisogna prendersi la responsabilità di schierarsi: l’uguaglianza tra i lavoratori passa anche attraverso l’eliminazione di sproporzioni come le indennità di fine mandato e i vitalizi dei consiglieri regionali della Lombardia”. Così Giulio Cavalli, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, illustra la mozione (testo allegato) sull’argomento depositata stamane in Regione.

    “Si parla tanto e da tempo di taglio dei costi della politica ma non si arriva mai al dunque. Chi alzerà la mano per votare questa mozione – dichiara Cavalli – concorderà con noi sul fatto che oggi il vitalizio è indegno rispetto ai 40 anni di lavoro che si chiedono ai cittadini per la pensione”.

    “Esiste una politica responsabile, che non ha bisogno dell’antipolitica per comprendere l’esigenza di un doveroso livellamento al ribasso dei costi degli eletti. Percorsi simili – rileva il consigliere - sono già iniziati in altre regioni d’Italia; in questo caso la Lombardia (eccellenze a parte) ha la grande occasione di stare al passo coi tempi”.

    “Mi impegno – conclude Cavalli – a chiedere la votazione nominale della mozione perché i nostri elettori possano sapere con chiarezza chi gioca col populismo della riduzione dei costi senza però volere che gli si tocchi il portafoglio e chi fa sul serio”.

    “Gli eletti – aggiunge il consigliere regionale di IdV, Gabriele Sola – devono essere i primi a svestirsi dei molti privilegi di cui godono. La mozione va esattamente in questo senso: ridurre i compensi dei consiglieri regionali, eliminare completamente il vitalizio spettante ad ogni consigliere e l’indennità di fine mandato e ridurre e regolamentare le spese per spostamenti e missioni; si tratta di misure severe ma dovute e necessarie visto il momento di difficoltà e crisi economica che vive il nostro Paese”.

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