La Val di Susa dista da Arese 184 Km. ma come cittadini ci sentiamo molto vicini alle donne e agli uomini Valsusini che si stanno opponendo alla costruzione di una grande opera infrastrutturale (la TAV), a prescindere da come la si pensi in merito.
Sono storie diverse ma con delle affinità, da Italiani assistiamo ovunque e da tempo ad una continua e decisa cementificazione del territorio: in ogni luogo ci sono cantieri che durano all'infinito, spesso inutili, spesso incompiuti; spesso poi, i benefici dei grandi progetti infrastrutturali vengono decisamente sovastimati.
Anche noi Aresini abbiamo a cuore il nostro territorio, perché anche qui abbiamo assistito alla continua cementificazione del territorio e dello sperpero del bene comune. Più di 4000 cittadini hanno espresso già la loro contrarietà al centro commerciale nella zona ex-Alfa, alla tangenzialina di collegamento Alfa-Fiera, e ad un parcheggio per l'Expo in una zona agricola di pregio in zona Valera.
Per citare Don Gallo: "lo scontro oggi in atto è quello tra democrazia ed economia".
E' per questo motivo che ci presentiamo alle prossime elezioni comunali con alcuni punti fermi che in merito alla questione ex-Alfa sono:
• No al centro commerciale
• No a qualunque modifica alla viabilità che aumenti il traffico veicolare (tangenzialina)
• No ad un ulteriore consumo del suolo e alla riduzione del terreno agricolo e del parco, con attenzione alla salvaguardia delle zone verdi di interesse sovracomunale
• No all’aumento delle volumetrie edificate, possibilmente riduzione o spostamento
• No a edilizia residenziale, che, con la crescita della popolazione quasi a zero, è una mera speculazione edilizia.
Altre condizioni per noi imprescindibili:
• Sì al rispetto della vocazione occupazionale e industriale dell’area, e non residenziale
• Sì ad insediamenti produttivi a bassissimo impatto ambientale, vista la già disastrosa situazione generale del territorio in cui si opera
• Sì alla ricerca di soluzioni votate al futuro e alla soluzione del problema energetico
• Sì alla progettazione delle modalità di intervento per la riduzione dell’impatto cantieristico, oltre alla ricerca dell’invasività minima (ovvero tenere quanto più possibile di ciò che già esiste)
Per tutti i progetti saranno fondamentali i collegamenti, per cui si propone di riqualificare il territorio circostante attraverso la creazione di un Bosco in Città, area verde di 400 mila mq all’interno dell’Alfa-Romeo, collegato con percorsi verdi ai parchi e ai monumenti culturali e storici circostanti (Storico Museo dell'Afa, Parco Groane, Ville Litta, Arconati, Ricotti).
Noi del MoVimento 5 Stelle Arese ci batteremo affinchè le scelte che riguardano il nostro territorio siano trasparenti, condivise e partecipate con i cittadini e appoggerermo ogni alternativa a quei modelli di sviluppo che devastano il paesaggio e che non ascoltano il cuore pulsante, la voce dei cittadini e del loro territorio.
Solo con una programmazione chiara e condivisa da tutti i cittadini non si arriverà al punto in cui si è arrivato in Val di Susa.
Solo con una programmazione chiara e condivisa da tutti i cittadini non si arriverà al punto in cui si è arrivato in Val di Susa.
Commenti
Posta un commento