In un ultimo sussulto prima dell’inevitabile fine, la (neo)giunta
Formigoni ha votato un numero incredibile di delibere in poche ore. Fra le 129 delibere quella che impatta la nostra città è IX/4318 dedicata all’Accordo di Programma dell’area ex Alfa Romeo.
La Regione non poteva più aspettare e formalmente ha approvato i contenuti dell’accordo: l’iter
può proseguire ora con la firma del consiglio comunale di Lainate e del
commissario di Arese.
Per i curiosi dei bilanci, qui il quadro economico del Piano.
In sintesi: 320 milioni di Ricavi; 283 milioni di Costi; 29 milioni di
Utile ante imposte pari al 9% sui ricavi. Cifre da capogiro.
Cosa possiamo fare ora per difendere il nostro territorio? Ben poco
ormai.
Tre mesi fa avevamo lanciato la proposta di appoggio funzionale al
dimissionario Sindaco Ravelli, su un programma blindato comprendente la NON
firma all’adp. Nessuna risposta pervenuta! Come mai? Era davvero contrario all’adp come ha promesso in campagna
elettorale???
Solo a parole si rispetta la volontà popolare?
Intanto
fra i professionisti della politica c’era chi sosteneva la tesi della
“pressione” al Commissario, ignorando o fingendo di ignorare che il commissario
agisce in perfetta autonomia.
Il Comitato Difendiamo Arese ha anche recentemente proposto un
semplice comunicato da inviare al Commissario chiedendone la
sottoscrizione, per lo meno, alle forze politiche più votate alle ultime
elezioni e ufficialmente contrarie a questa operazione. Risposta: picche! (con
scuse davvero risibili!).
Quella che conta e che fa gola è l'appetitosa torta degli oneri di
urbanizzazione; impossibile rinunciare a tanta grazia e la sorte degli aresini
viene così svenduta in favore dei soliti speculatori.
Ci sarebbe piaciuto vedere in una pubblica piazza il plastico
dell’area “come potrebbe essere”, perché è necessario che i progetti
così impattanti per il futuro di Arese non passino attraverso la mediazione dei
partiti, ma si rivolgano direttamente ai cittadini, inclusa una presentazione
ufficiale da parte della proprietà. E invece – come al solito- sulla nostra
testa scelgono in pochi.
Dovrebbero essere i cittadini stessi, attraverso un referendum consultivo
a decidere la realizzazione di quanto proposto dalla proprietà. Condividiamo a
questo proposito la proposta del Forum alla modifica dell'art.56 dello Statuto
comunale in materia di referendum consultivi.
Abbiamo visto come ci sia grande preoccupazione perché questo progetto - che il PDL in campagna elettorale spacciava come creatore di 6500 posti di lavoro - ne sposti solo circa 2000 rubandoli al commercio locale. Per questo motivo Comunimprese si è mossa a proporre sviluppi diversi e non 2000 appartamenti di residenziale (che per fortuna potrebbe rimanere invenduto). Adesso si scopre che non ci sarebbero utenti per l'ecomostro, una volta finito EXPO 2015: ottima notizia.
RispondiEliminaQuello che occorre chiedere alla Commissario Dott. Pavone, dirigente dell'area Certificazione Antimafia e Appalti, come possa lei firmare a cuor leggero un progetto fortemente voluto da una Giunta Regionale di indagati ed arrestati per reati quali lo scambio di voti con la 'ndrangheta e votato in meno di mezzo minuto da componenti messi in Giunta il giorno prima per votare e farli decadere il giorno successivo?
Vorremo sicuramente far notare come la Commissione Antimafia del Parlamento Europeo abbia chiaramente sollevato il problema delle commistioni mafiose (http://www.giuliocavalli.net/2012/10/27/commissione-parlamentare-antimafia-europea-milano/, http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_ottobre_30/mafia-ndrangheta-tutte-grandi-opere-lombardia-infiltrate-expo-2112481628273.shtml, http://www.europarl.europa.eu/committees/it/crim/home.html).
Commissario, a lei che più di noi cittadini è esperta del settore chiediamo: è proprio necessario dover firmare per il bene del territorio senza sapere chi si è mosso per il proprio bene e per il bene della propria lobby? o la sua firma ci porterà ad un'infiltrazione mafiosa che, se già oggi è endemica, senza un controllo adeguato oggi, domani diverrà strutturale? Arese ha tutta questa fretta?
O ci siamo già rassegnati a convivere con mafia e camorra, come già diceva nel 2001 l'ex ministro leghista Pietro Lunardi?
V.