Il MoVimento5Stelle Arese ha aderito all'appello del Comitato Difendiamo Arese.
Abbiamo firmato perché crediamo che l'Accordo di Programma così come
concepito possa portare solo al peggioramento della qualità della vita degli
aresini e paesi limitrofi e anche perché questa è la volontà dell’80% degli
elettori alle ultime elezioni comunali.
Purtroppo fra i firmatari, non si può fare a meno di notare qualche
grande assente, che durante la campagna elettorale aveva invece dichiarato
contrarietà all’AdP.
Ci teniamo comunque a sottolineare che ben 18 importanti gruppi/associazioni
che collaborano e hanno collaborato con il territorio, lo hanno sottoscritto.
Ci auguriamo vivamente che il Commissario di Arese sappia ascoltare il
cuore pulsante di chi ha davvero a cuore la salvaguardia del territorio.
Riportiamo qui di seguito lo scritto di un cittadino, a questo
proposito, che esplicita molto bene lo stato d'animo di molti aresini di fronte a questa ingiustizia.
Cari amici,
dopo questa notizia, la
battaglia portata avanti del Comitato Difendiamo Arese e da alcune forze
politiche lungimiranti, tesa a trovare una soluzione alternativa per l’area ex
Alfa, che non fosse il megacentro commerciale con tutti gli interventi
collaterali (viabilità, parcheggi, tangenzialina, ecc) che si porta dietro,
sembra avviata ad un’amara conclusione.
La potenza della proprietà
e la cifra astronomica di Oneri di Urbanizzazione che andranno nella casse dei
due comuni firmatari, sono molto più forti della volontà espressa con oltre
4000 firme dai cittadini di Arese e dalle Amministrazioni Comunali di Rho e
Garbagnate e di Arese, per il poco tempo che è rimasta in carica.
Il Comune di Lainate, oltre
ad essere retto da un “formigoniano” di ferro, non fa molta fatica ad essere
favorevole, posto che nessuno degli interventi devastanti che sono in programma
tocca di fatto l’abitato di Lainate, che è separato dall’area Alfa da una
considerevole zona verde e non viene coinvolta la sua viabilità interna.
Rimangono due
considerazioni: la Regione Lombardia, con un Consiglio dimissionario, ha
approvato con procedura di urgenza (oltre 250 delibere in pochi giorni) il
piano, passando sopra la testa di tutti, amministrazioni locali comprese.
Il Comune di Arese, retto
da un Commissario, ha approvato un piano a cui tutte le forze politiche elette
ed ahimè, spazzate via da ragioni ancora oggi non completamente chiare, si
erano dichiarate contrarie. Consideriamo che quasi il 70% dell’area ex Alfa
insiste sul Comune di Arese.
Il Commissario, pur nel
rispetto della normativa, ma fuori dal buon senso, dall’opportunità politica e
dalla corretta prassi amministrativa, che vorrebbe che decisioni di grande
portata strutturale e di grande peso politico fossero prese da rappresentanti
eletti e non da funzionari di passaggio, ha fatto un piccolo “golpe” e senza
voler essere dietrologi ad oltranza, viene lecito chiedersi se le “misteriose”
dimissioni di Ravelli non fossero state indotte da quelle forze che puntavano
su di una reggenza commissariale per mandare avanti il progetto senza ostacoli
politici. Come diceva una famosa striscia di Linus ……..finiamola di perdere
tempo con queste stupide elezioni……….
Che dire? Democrazia
sospesa?
A noi abitanti di Valera e
dintorni rimane solo la famosa terribile frase……………si salvi chi può…………………..
Se vi capita, andate a
vedere il nuovo cantiere che si sta installando di fronte alla discarica, ci
andranno ad abitare 4000 persone, guardate dove è inserito in termini di
viabilità, accesso ai servizi, ambiente circostante in generale e poi ciascuno
tragga le sue conclusioni e se ne ricordi quando andremo a votare nuovamente
nella prossima primavera (‘ndrangheta permettendo)
Cordialmente
Lettera firmata
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