fotografia di Ernesto Fantozzi |
La struttura diventa interessante, dal punto di vista politico, per garantire ai propri “simpatizzanti” posti di prestigio, (i maligni suppongono anche di ritorni economici e di interessenze, ma noi in questo caso ci rifutiamo di pensare male).
La giunta Fornaro, completa l’opera nominando Direttore Generale il dott. Piana (candidato sindaco fino a poco tempo prima delle elezioni, poi ritiratosi dalla competizione elettorale ma presto riapparso in scena proprio alla Gallazzi-Vismara) e Presidente del CDA il sig. Rocco Di Clemente (titolare di CasaTua e costruttore, che insieme con la Marella Costruzioni sta realizzando il condominio di fronte al comune nel terreno già di proprietà dell'ex sindaco Ravelli).
Esiste, inoltre, una Direttrice Sanitaria, tale dott.ssa Fagnani, portata proprio dal PDL quando vicesindaco era il dott. Piana, lei stessa capogruppo PDL nel comune di Sedriano, moglie di Scalambra, noto per le vicende di voto di scambio con la 'ndrangheta.
Le ultime novità
A) I cambiamenti interni
La Commissaria Pavone, in data 19 dicembre 2012 ha sciolto il CDA sostituendolo con tre dipendenti comunali: geo. Sergio Milani, dott.ssa Rosella Paganini e dott.ssa Stella Berton, modificando ad hoc lo Statuto della Gallazzi Vismara (il quale vietava la nomina di dipendenti comunali a cariche nel CDA);
in data 19 dicembre il CDA scioglie il contratto con il direttore generale, con 3 mesi di preavviso.
Viene deliberata la ricerca di un nuovo direttore: il bando esce il 24 dicembre 2012 e si chiude l’8 gennaio 2013 (ottime date, complimenti!).
Il nuovo Direttore Generale, riceve la nomina il giorno 1.2.2013, e, in una struttura di chiara natura sanitaria, pare non abbia pensato a presentarsi al Direttore Sanitario e al Medico Responsabile e agli altri medici; in un clima di forte tensione e pressione psicologica, egli sta procedendo al tentativo di cessione di contratto di tre unità operative, ad alta professionalità e anzianità di servizio, alla cooperativa KCS già presente nella struttura, con conseguente demansionamento e peggioramento del trattamento economico, adducendo motivi legali opinabili,.
Ci chiediamo: perchè?
B) Nucleo Alzheimer
Ad ottobre 2012 ufficialmente la Regione Lombardia ha accreditato n° 15 posti letto per un Nucleo Alzheimer, con conseguente maggiore contributo finanziario.
Ci chiediamo se siano state affrontate le seguenti priorità operative:
1. prendere una decisione sulla gestione delle liste di attesa/ingresso che deve per forza di cose essere modificata rispetto al passato in quanto è necessario, in primis, decidere quali siano gli ospiti che hanno diritto all’ingresso
2. Integrare le ore di Fisioterapia e Animazione per garantire effettivamente lo standard richiesto da Regione e ASL
3. Formare l’intero personale alla assistenza degli ospiti del nucleo Alzheimer.
C) Centro Diurno Integrato
Il 31.12 è andata in pensione un’operatrice dipendente dell’Azienda Speciale con un contratto di lavoro di 35 ore /sett. ed è stata sostituita da un’operatrice della cooperativa di servizi KCS con un totale di 10 ore settimanali dal 25.2.2013. E' sufficiente?
Noi del M5Stelle Arese gradiremmo avere più chiarezza e più trasparenza da parte del commissario su quanto sta avvenendo alla nostra Casa di Riposo. Cosa ha scoperto e a che valutazioni è arrivata per rivoluzionare tutto?
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La storia continua:
27 marzo - Il Giorno - ex-direttore fa causa
http://secerarenzi.it/
RispondiEliminaPerferi (UDC) Fornaro (PDL-Lega-UDC) e Ravelli (Arese Futuro) non avrebbero distrutto Arese
scusa, ma non ho capito. puoi spiegarti meglio ?
RispondiEliminaè un'ossimoro
RispondiEliminasveglia !
Perferi - Fornaro hanno fatto e molto; Piana, oggi ex-Direttore Generale, ad 80.000€ annui (chi dice che ne prendeva solo 40.000, guardi la delibera della Pavone per il recupero del 10%, pari a 8.000€ circa). 80.000 per essere alle 9,30 in palestra, però manca o meglio è insufficente il personale, tante che per mandare un anziano ad una visita in ospedale, si ricorre ai volontari (e sarebbe meglio troncare questa abitudine, deresponsabilizzante). La nostra, ancora per pochissimo, Direttrice Sanitaria, Dott.ssa Fagnani,moglie di tal Scalambra, noto per la compravendita di voti, che rifiuta il dialogo con i parenti, che non si sà cosa fa e che si occupa di tutto (forse) ma non di sanità. Dov'è la Direttrice Sanitaria, quando con una fisoteripista e nemmeno a tempo pieno, pensa di assistere 98 ospiti? Dov'è la Direttrice Sanitaria quando, insieme a Piana, ha ottenuto l'accreditamento "per favori politici" del nucleo Alzhaimer con l'attuale organico e l'attuale struttura?
RispondiEliminaRavelli, non ha fatto in tempo a conoscere la situazione ed ad intervenire, ma sua moglie 2 anni nel CDA della RSA, con Di Clemete presidente (quello di casa tua che costruisce sul terreno Ravelli la nuova casa) e con vice sindaco la Turconi, 10 anni di assessorato all' assistenza con Perferi. Anche lei non ha visto ne saputo nulla, ma le assunzioni irregolari sono state fatte quando Lei era assessore, adesso ha pure diretti parenti ospiti nella RSA, ma certo non può protestare più di tanto (...forse paura di responsabilità, di pentole che potrebbero essere scoperchiate, se non altro per compiacenza su altrui scelte?)
Quindi, viva la Pavone scopa nuova, a tempo, non in concorrenza per le prossime elezioni, speriamo che pulisca bene ed in fretta, ricordando a tutti che il principale problema non sono i soldi, non sono nemmeno gli sprechi o i favori politici erogati nel tempo, comunque da rivedere, ma è l'assitenza sanitaria e questa oggi è peggio del resto.
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/03/08/855723-arese_quadrare_conti.shtml
RispondiEliminaAurelio
Da 4-5 anni vedo solo loschi personaggi che con atteggiamenti di stampo mafioso stanno trasformando arese in una ruberia per compagni di merende. Non so se andrebbero tuti denunciati all'antimafia e segnalati questi nomi anche alla Commissione Antimafia del Comune di Milano
RispondiEliminaHo letto nell'ultimo mese sui settimanali locali la triste vicenda delle dequalificazioni di alcuni dipendenti della casa di riposo, passati da dipendenti comunali a dipendenti di cooperativa di servizi, con notevole danno economico e morale. Mi chiedo: chi è responsabile di queste assunzioni fatte anni fa e considerate ora non legali? La casa di riposo non ha un ufficio legale che avrebbe dovuto controllare la liceità di tali passaggi? O tutto ciò doveva essere fatto dall'ufficio legale comunale? Sicuramente non era compito dei lavoratori interessati fare valutazioni sulla legalità a meno dei loro passaggi di categoria. Come si fa a non considerare responsabili di tali errori i dipendenti preposti al controllo piuttosto che i lavoratori stessi?
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