Possiamo far risalire l'amore del m5s aresino
per gli alberi ad alto fusto cittadini a tempi non sospetti, addirittura al
2008 quando la Giunta Perferi aveva
aperto la caccia all'albero dietro al Giada nell'intento di costruirvi (così blateravano) la
fantomatica nuova biblioteca.
Recentemente l'attuale Giunta ha decretato
l'abbattimento di due bellissimi alberi rei di essere cresciuti nel posto
sbagliato in quanto Enti Superiori non meglio identificabili
hanno stabilito che per favorire la nuova Grande Struttura di Vendita (che la
maggioranza degli aresini non gradisce) devono lasciar posto a costosissime
rotonde. E pensare che in partenza la stessa Giunta aveva concesso loro
la grazia sotto forma di trapianto salvo rimangiarsi prontamente il tutto di
fronte alle tempistiche e alle difficoltà connesse al loro spostamento.
Peccato, con tanto di cerimonia e di fanfara cittadina avrebbe potuto essere
una ottima occasione per un recupero di immagine ma non è stata sfruttata.
Le solite frasi di circostanza mal si adattano per elogiare degli alberi; rimane comunque il fatto che ci mancheranno, soprattutto per la loro statuaria bellezza ma anche per il prezioso costante lavoro di assorbimento della CO2 che alberelli nuovi trapiantati faticheranno ad eguagliare.
Augurandoci non abbiano sofferto troppo anche se massacrati per ore da rumorose motoseghe non ci rimane che chiudere con un Grazie per il vostro operato ed un Riposate in Pace.
Le solite frasi di circostanza mal si adattano per elogiare degli alberi; rimane comunque il fatto che ci mancheranno, soprattutto per la loro statuaria bellezza ma anche per il prezioso costante lavoro di assorbimento della CO2 che alberelli nuovi trapiantati faticheranno ad eguagliare.
Augurandoci non abbiano sofferto troppo anche se massacrati per ore da rumorose motoseghe non ci rimane che chiudere con un Grazie per il vostro operato ed un Riposate in Pace.
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