Premesso che l’Arma “Nei secoli fedele” e i Caduti di Nassiriya si meritano il massimo rispetto da parte di tutti gli italiani per aver compiuto fino in fondo il loro dovere di ubbidire agli ordini ricevuti, non possiamo non notare come si eviti sempre di parlare dei veri responsabili di quella tragedia facilmente individuabili nella nostra classe politica che li ha mandati a morire per una causa assurda in un paese ai più sconosciuto.
Fedele all’art. 11 della Costituzione “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, il M5S si è sempre dichiarato contrario alle così dette missioni di pace che i vari governi hanno cercato di presentare come piacevoli gite fuori porta, mentre in realtà altro non sono che missioni di guerra a tutti gli effetti, volte sostanzialmente a tutelare, a rimorchio degli americani e a spese di noi contribuenti, gli interessi economici delle varie Lobby del petrolio e degli armamenti.
Più che naturale pertanto che le popolazioni locali, considerando i nostri reparti come invasori, abbiano cercato e cerchino di sconfiggerli. L’Afganistan fra l’altro, famoso per i “Signori della guerra” che se non fanno la guerra non si divertono, non era il paese ideale dove inviare in trasferta i nostri contingenti.
Purtroppo in guerra tutti i mezzi di distruzione sono buoni, comprese le stragi perpetrate da attentatori suicidi; basti ricordare che i piloti KamiKaze giapponesi venivano venerati come eroi. Questi combattenti un po’ anomali arrivano a sacrificare la propria vita per difendere il loro paese, diventando anche loro vittime di questa assurdità che è la guerra, ancora più assurda se concettualmente sbagliata in partenza.
I Caduti di Nassiriya dovrebbero pertanto pesare come macigni sulla coscienza di quelli che, non mettendo in conto che avrebbe potuto avverarsi una tragedia del genere, hanno inviato il nostro contingente allo sbaraglio, a morire senza alcuna plausibile motivazione.
Possibile che il nostro Sindaco (Settegiorni del 12 u.s.), con le parole «La nostra città si arricchirà di un' opera d' arte che testimonierà in modo permanente il nostro omaggio ai Caduti di Nassiriya, ricordando il sacrificio dei militari e di tutte le persone che hanno perso la vita in missioni di pace per il nostro Paese” non abbia ancora realizzato che di tutto si trattava tranne che di missione di pace?
Purtroppo da quella tragica lezione i nostri governanti non hanno tratto alcun insegnamento in quanto continuano imperterriti a finanziare a spese nostre le così dette missioni di pace!
classico esempio di missione di pace, al posto dei fiori fucili mitragliatori!!! https://www.youtube.com/watch?v=Eqfs5p4I99I
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