Venezia negli anni ’50 si è abbassata di 13 cm a causa dei prelievi d’acqua per le industrie chimiche;
le estrazioni di metano al largo e nell’area di Ravenna hanno provocato l’abbassamento (subsidenza) della zona di più di 1,20 metri, affondando gran parte delle spiagge e costringendo a rifare tutto il sistema fognario, finito sotto il livello del mare;
le estrazioni di metano hanno sprofondato il Delta del Po, con punte di 3,5 metri nell’area di Porto Tolle.
RISCHI
Oggi il Mediterraneo è già il mare più inquinato al mondo da idrocarburi (38 milligrammi al mc di contaminazione, a fronte di 3 milligrammi di altri mari); l’Adriatico è il più basso e il più sporco;
un incidente in un mare chiuso come l’Adriatico sarebbe più devastante di quello del 2010 nel Golfo del Messico (11 morti, decine di feriti nell’incendio della piattaforma; milioni di uccelli e pesci uccisi e miliardi di danni pagati dalla BP);
le esplosioni per le ricerche devastano la fauna marina e il suo habitat; sono le stesse sospettate di provocare i terremoti in Emilia e nell’area del Montello (Treviso).
ECONOMIA
Le ricerche e l’estrazione di petrolio e gas mettono a rischio due attività fondamentali:
il TURISMO (10% del Pil nazionale, con 3 milioni di addetti) e
la PESCA (2,5% del Pil, 350mila adetti).
Un incidente, sempre possibile, provocherebbe la perdita decina di migliaia di posti di lavoro.
Il tutto per una quantità di petrolio che basterebbe forse a coprire il fabbisogno di 7 settimane e una di metano. L’affare è SOLO per i petrolieri che verserebbero allo stato cifre ridicole (meno del costo di questo referendum separato dalle elezioni amministrative per precisa volontà di questo governo che invita all’astensione per non raggiungere il quorum del 50% dei votanti).
(liberamente tratto da Tera e Aqua – n°88, bimestrale dell’Ecoistituto del Veneto Alex LAnder, aderente alla Rete Ambiente Veneto)
Il M5S invita alla Partecipazione.
Il boicottaggio e l’invito all’astensione e a disertare le urne sono indegni di una società civile.
Si DEVE andare a votare e raggiungere il Quorum, in un referendum voluto da ben 9 regioni italiane governate sia dal centrodestra che dal centrosinistra!!!!
Salviamo Venezia! Salviamo l'Italia!
Ricordiamo l’incontro di lunedì 11 aprile ore 21, presso QuiArese TechCafé in Via Caduti (leggi QUI)
Il Milanese imbruttito vuole andare al mare e ci tiene a Venezia?
Andrà a votare il 17 aprile, andrà al mare o sceglierà la montagna?
Ridiamo un po', ecco chi è il Milanese imbruttito:
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