ARESE: LA TRASPARENZA E IL PELO NELL'UOVO




Fumata nera per la richiesta di documenti 

La Pubblica Amministrazione deve garantire al cittadino corrette e complete informazioni sull'attività dell'Ente. Verrà data piena attuazione al concetto di trasparenza intesa come accessibilità totale. (Linee programmatiche di mandato, delib.n.41, cc 24.10.2013).
Parole, parole, parole.

Pubblichiamo e riportiamo, Immagine 1 qui di seguito, la risposta alla nostra ultima richiesta di accesso atti volta ad avere chiarezza in merito alle richieste di autorizzazione  da parte degli operatori privati.  Come si legge:  non è pervenuta alcuna richiesta di autorizzazione commerciale. 

Un articolo del Giorno (Clicca QUI o vedi Immagine 2)  parla espressamente di Ikea e nel comunicato pubblicato sul sito del Comune (Immagine 3)  si fa riferimento a richieste di avvio di procedimenti da parte dei privati in merito al nuovo atto integrativo AdP.

Ebbene, siamo perplessi: 10 giorni  per una risposta negativa. I termini della richiesta non erano troppo chiari?  abbiamo usato termini impropri?  Eppure era argomento del giorno, sulla stampa e sul sito del Comune. Inoltre, solitamente,  ci comunicano celermente eventuali incongruenze nelle richieste o se le domande sono poco circostanziate.
Il burocratese ci seppellirà?

Ma  noi non molliamo: in nome della trasparenza, abbiamo ripetuto la richiesta,  cambiando i termini (Immagine 4).  Riusciremo ad ottenere la risposta, volta a chiarire e conoscere i fatti oppure tenderanno a cercare altre scuse alla ricerca del classico pelo nell'uovo? oppure ...




... dovremo attendere la Befana? 




Immagine 1


Immagine 2

Immagine 3



Immagine 4 




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