La posizione del M5S di Arese è molto chiara: noi siamo contrari al raddoppio del centro commerciale in area ex Alfa Romeo; contrari a nuovi svincoli-rotonde-caselli, a nuovo cemento, ad ulteriore inquinamento.
Dai programmi elettorali degli altri candidati invece non troviamo nessuna posizione così netta: “sì, no, forse, non diciamo no e neppure sì, dipende, facciamo prima il resto”!
Vogliamo che il tema sia affrontato anche a livello europeo, dove ci siamo già presentati con la nostra petizione. Vogliamo che la questione degli impegni occupazionali sia affrontata anche a livello regionale, in attesa di risposte dalla Corte dei Conti, coinvolta da noi per chiarire gli importi delle penali dovute dall’operatore.
Se è vero che la “persona” è il punto del programma più importante della giunta uscente, perché “nessuno deve restare indietro” (che tra l'altro il M5S auspica da sempre, nel rispetto dell’articolo 3 della Costituzione), ci domandiamo come ciò sia possibile senza passare attraverso l’attenzione alla Salute e al Lavoro.
Salute. Viviamo in una delle zone più inquinate d’Europa e il raddoppio del Centro Commerciale, con il conseguente aumento dei flussi veicolari, non aiuterebbe di certo a ridurre le emissioni inquinanti che fanno ammalare sempre più persone.
Lavoro. Con l’emergenza Lavoro, non è più possibile ipotizzare che ogni lavoro vada bene: c’è un limite nella corsa al ribasso dei salari, c’è un limite all’erosione dei diritti dei lavoratori.
Desideriamo ricordare le parole dell’antropologo francese Marc Augé “Gli aeroporti, gli alberghi, le autostrade, i supermercati e i centri commerciali, ossia tutti quegli spazi utilizzati per scopi molteplici, anonimi e stereotipati, privi di storicità e frequentati da gruppi di persone freneticamente in transito, che non si relazionano tra loro, rappresentano i NONLUOGHI della solitudine, del mondo contemporaneo, cui si accede solo fornendo una prova della propria identità: passaporto o carta di credito". (link)
Chi vuole pensare davvero al Benessere delle persone, non può ignorare questo messaggio. Parole da valutare prima di prendere decisioni dagli effetti indelebili.
Le Parole: fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi. Parole che, come ci viene rinfacciato banalmente da più parti, utilizziamo senza filtri. Ma per il M5S i Fatti sono importanti. I fatti oggi sono sotto gli occhi di tutti. Anche stando in Silenzio si può capire che la nostra cittadina è diventata la periferia di una grande città, con il progressivo ampliamento/ allontanamento dal centro urbano, dove si rischia di perdere l’invisibile percezione dello stare bene, della qualità diffusa della vita.
Riflessioni finali.
Le amministrazioni devono mediare fra gli interessi speculativi (leciti) dei proprietari dei terreni e dare l'indirizzo linea per uno sviluppo produttivo sostenibile. Potremmo attingere anche a fondi europei. Inoltre i 53 milioni, peraltro sottratti da quel fondo per il troppo tempo passato senza che nessuno li chiedesse, non coprirebbero neppure un terzo dei 180 milioni stimati per il collegamento Arese-RhoFiera.
Come non pensare una una boutade elettorale a cura dei professionisti della politica dalla minaccia facile?
Dai programmi elettorali degli altri candidati invece non troviamo nessuna posizione così netta: “sì, no, forse, non diciamo no e neppure sì, dipende, facciamo prima il resto”!
Vogliamo che il tema sia affrontato anche a livello europeo, dove ci siamo già presentati con la nostra petizione. Vogliamo che la questione degli impegni occupazionali sia affrontata anche a livello regionale, in attesa di risposte dalla Corte dei Conti, coinvolta da noi per chiarire gli importi delle penali dovute dall’operatore.
Se è vero che la “persona” è il punto del programma più importante della giunta uscente, perché “nessuno deve restare indietro” (che tra l'altro il M5S auspica da sempre, nel rispetto dell’articolo 3 della Costituzione), ci domandiamo come ciò sia possibile senza passare attraverso l’attenzione alla Salute e al Lavoro.
Salute. Viviamo in una delle zone più inquinate d’Europa e il raddoppio del Centro Commerciale, con il conseguente aumento dei flussi veicolari, non aiuterebbe di certo a ridurre le emissioni inquinanti che fanno ammalare sempre più persone.
Lavoro. Con l’emergenza Lavoro, non è più possibile ipotizzare che ogni lavoro vada bene: c’è un limite nella corsa al ribasso dei salari, c’è un limite all’erosione dei diritti dei lavoratori.
Desideriamo ricordare le parole dell’antropologo francese Marc Augé “Gli aeroporti, gli alberghi, le autostrade, i supermercati e i centri commerciali, ossia tutti quegli spazi utilizzati per scopi molteplici, anonimi e stereotipati, privi di storicità e frequentati da gruppi di persone freneticamente in transito, che non si relazionano tra loro, rappresentano i NONLUOGHI della solitudine, del mondo contemporaneo, cui si accede solo fornendo una prova della propria identità: passaporto o carta di credito". (link)
Chi vuole pensare davvero al Benessere delle persone, non può ignorare questo messaggio. Parole da valutare prima di prendere decisioni dagli effetti indelebili.
Le Parole: fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi. Parole che, come ci viene rinfacciato banalmente da più parti, utilizziamo senza filtri. Ma per il M5S i Fatti sono importanti. I fatti oggi sono sotto gli occhi di tutti. Anche stando in Silenzio si può capire che la nostra cittadina è diventata la periferia di una grande città, con il progressivo ampliamento/ allontanamento dal centro urbano, dove si rischia di perdere l’invisibile percezione dello stare bene, della qualità diffusa della vita.
Riflessioni finali.
Le amministrazioni devono mediare fra gli interessi speculativi (leciti) dei proprietari dei terreni e dare l'indirizzo linea per uno sviluppo produttivo sostenibile. Potremmo attingere anche a fondi europei. Inoltre i 53 milioni, peraltro sottratti da quel fondo per il troppo tempo passato senza che nessuno li chiedesse, non coprirebbero neppure un terzo dei 180 milioni stimati per il collegamento Arese-RhoFiera.
Come non pensare una una boutade elettorale a cura dei professionisti della politica dalla minaccia facile?
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