Centraline di Arese: l'amministrazione sapeva, il Sindaco no?
















Facciamo un bel respiro
L'assessore Cattaneo ha dichiarato che in Lombardia la qualità dell'aria è migliorata! 
Certo staccando le centraline possiamo permetterci di fare un bel respiro. 

A seguito della segnalazione di un cittadino e del successivo risalto dato dal M5S (clicca QUI)  suIla dismissione della centralina di rilevamento dell’inquinamento atmosferico,  leggiamo le dichiarazioni del nostro primo cittadino sulla stampa (clicca QUI), dove veniamo a sapere che il Sindaco Palestra intende chiedere “il ripristino dei monitoraggi” “Per due motivi. Il primo: ci troviamo nell’area metropolitana milanese, che registra alti livelli di inquinamento da tenere sotto controllo. Il secondo: nell’ambito dell’iter sulla trasformazione in atto dell’area dell’ex Alfa Romeo occorrono monitoraggi puntuali e continui sullo stato della qualità dell’aria”.

Bene. Ci fa molto piacere!  Potrebbe sembrare una bella notizia!!
Tuttavia, approfittiamo dei nostri canali web e fb, per condividere (anche con il Sindaco) altre importanti informazioni  da noi ottenute tramite accesso agli atti che dovrebbe però già conoscere!! 
Il 27 luglio 2018 il Comune di Arese era stato informato da Arpa e il sindaco quindi doveva esserne a conoscenza,   delle dismissioni degli analizzatori di biossido di azoto e pm10 !!!     Alleghiamo la comunicazione completa (clicca QUI) e alcune sue parti rilevanti:



Nella stessa comunicazione ARPA informa che è possibile conoscere i valori stimati giornalieri delle concentrazioni di PM10, PM2,5, NO” e Ozono nel comune di Arese attraverso l’accesso ad un link di Arpa.


Non aveva ricevuto o non aveva letto la sindaca, la corrispondenza ricevuta da Arpa? E se ha ricevuto e letto, perché non ha dato tempestiva comunicazione o non ha agito come promette ora di fare, con ben sei mesi di ritardo? 

Ci domandiamo inoltre a cosa serva aderire al Protocollo Aria e poi non essere solleciti nel raccogliere informazioni precise sulla dismissione della stazione di rilevamento e neppure chiedere i controlli con strumentazione mobile.  Inoltre dal nostro accesso agli atti, in cui si chiedeva tutta la corrispondenza con Arpa, non risultano risposte, reazioni e neppure richieste dirette ad Arpa per campagne di strumentazione mobile. Anche questa eventualità era proposta da Arpa:



Ricordiamo ancora una volta al Sindaco che è il massimo responsabile della salute dei cittadini, eppure non sembra affatto informata a questo riguardo . Chiediamo che il potere di ordinanza in materia di sicurezza e salute pubblica, porti dalle parole ai fatti al ripristino della centralina di rilevamento locale di via Matteotti.
I dati disponibili oggi, sono i dati della media della zona, un dato molto generico che ci ha portati ad essere dalle prime cittadine dell'area di Milano più inquinate alle ultime. 

Nostra proposta. 
Abbiamo sentito qualcuno proporre le dimissioni volontarie del Sindaco. Non è del tutto sbagliato: come è non sapere? Ma prima, riteniamo auspicabile applicare con urgenza una soluzione e noi proponiamo quanto segue:  dato che nel sito web Comune i dati sulla qualità dell’aria sono ben nascosti (Bravo chi riesce a trovarli)  e dato che il sito web dovrebbe servire a pubblicare, pubblicizzare e mettere in risalto dati e informazioni di interesse pubblico, proponiamo che venga messa in risalto nella home page l’informazione relativa alla qualità dell’aria, ricavabile dal sito Arpa  al seguente collegamento - clicca QUI
E' indispensabile che la cittadinanza sappia quali sono i giorni in cui l’inquinamento è fuori dai limiti, per evitare sport all’aria aperta e per decidere se mettere la mascherina. 
Un comune inerte su questo tema è un comune che minaccia la nostra salute. 

Increduli per l’inerzia e la passività del comune, provvediamo noi, nel nostro sito web e nostra pagina fb a mettere in risalto i dati dal sito Arpa.
Intanto, l’immagine in testa all'articolo, che risale al 19 gennaio, mette in evidenza le concentrazioni di inquinamento per area. Possiamo dire che non dia adito ad alcun dubbio.




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