Lettera commissione Europea Petizioni

Petizione 600/2017-0919/2018-0960/2018

Alleghiamo la lettera che la commissione per le petizioni europea ha inviato, molto celermente rispetto alle previsioni, all'assessore Cattaneo (ambiente e clima) e all'assessore Foroni (territorio e protezione civile) della regione Lombardia.

La commissione ha deciso di tenere aperte le petizioni in quanto dall'audizione dei cittadini presenti, del funzionario della Commissione nonché dal dibattito tra i Membri della commissione, sono emersi aspetti talmente preoccupanti per la qualità dell'aria, gli indicatori della salute dei cittadini, le previsioni di traffico e le misure di monitoraggio, eseguite in modo opinabile dagli stessi esecutori dei lavori, e non ultimo per il consumo di suolo, al punto da giustificare la contrarietà dei residenti all'espansione o alla creazione di mega-centri commerciali.
Tasselli i casi di Arese, Bollate e Cinisello, di un mosaico più ampio, la Pianura Padana e l'hinterland milanese, l' area con i più alti livelli d' inquinamento dell' UE.

In particolare il rappresentante della commissione europea (DGENV) ha evidenziato il triste primato dell'Italia per morti premature.

Al riguardo sono aperte due procedure di infrazione su questo tema sui quali è fra l'altro chiamata a pronunciarsi a breve la corte di giustizia europea. In tale sede verrà anche sollevata la violazione della disposizione relativa al mancato funzionamento dei punti di campionamento emersa in aula a proposito della dismissione della centralina di Arese.

Al riguardo gli eurodeputati intervenuti hanno dichiarato di condividere le preoccupazioni dei cittadini ed evidenziando quanto il piano per la qualità dell' aria in Lombardia sia inadeguato e che il deterioramento della salute della popolazione è in stretta correlazione con la politica Regionale di cementificazione.

Riferendosi poi ai progetti di centri commerciali in questione, sopra dimensionati e fortemente impattanti sul territorio, i commissari e gli eurodeputati intervenuti, si sono schierati a favore delle istanze dei cittadini per bloccarne l'esecuzione e por fine a tutte le trasformazioni radicali del territorio.

La lettera conclude che: "per questi motivi, vi prego di intervenire dando un segnale forte per la tutela dell'ambiente e  della salute pubblica nell'ambito delle rispettive competenze STATO-REGIONI-ENTI LOCALI".

Copia della lettera è stata inoltrata a Sala, (sindaco della città metropolitana), Palestra (sindaca di Arese) , Vassallo (sindaco di Bollate),  Ghilardi (sindaco di Cinisello Balsamo).

Clicca QUI per leggere la lettera della commissione europea. 

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