Consiglio Comunale di Arese del 30.09.2019 - il resoconto del M5S


I punti salienti del consiglio comunale che si è tenuto il 30 settembre u.s.  - clicca QUI  per la documentazione - sono stati i seguenti:  la variazione di bilancio per ottenere 90 mila euro di fondi governativi per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici; il Documento unico di Programmazione; il bilancio di AFOL. 
Vediamoli più in dettaglio: 
1) E’ stato variato il bilancio per ottenere il fondo di 90 mila euro per i comuni dai 10 ai 20 mila abitanti, per interventi volti all’efficientamento energetico:
Abbiamo chiesto all’assessore se vi sono state altre ipotesi di utilizzo dei fondi (a titolo di esempio caldaie o serramenti  prima di valutare la posa dei led nelle scuole: la scelta è stata dettata dalla tempistica, in poco tempo bisognava predisporre progetto e documentazione tecnico economica, si è optato per le lampade a led che permettono di risparmiare anche sui costi di manutenzione nelle palestre delle scuole.

2) Approvazione spesa di somma urgenza per manutenzione impianti al centro sportivo: le tubature dell’acqua, dall’infermeria alla piscina, si sono rotte data la marcescenza degli impianti, la spesa era di circa 4000 euro, abbiamo approvato la spesa ma IL PUNTO È QUANTE RETI IMPIANTI NELLE RESTANTI PARTI DEL CENTRO SPORTIVO RISCHIANO DI AVERE GLI STESSI PROBLEMI IN FUTURO? TUTTE! 

3) DUP - Documento Unico di Programmazione. 
L’assessore al bilancio ha illustrato il DUP precisando che dato il cambio di governo e la nuova manovra economica, lo ritiene uno strumento provvisorio.
Siamo CONTRARI PER DIVERSI ASPETTI DALL’URBANISTICA ALLE PRIORITÀ DELLE OPERE PUBBLICHE, ma visti i cambi di scenari possibili a seguito della manovra ci siamo astenuti indicandone le motivazioni.
Dal punto di vista urbanistico, NON CONDIVIDIAMO L’ IDENTIFICAZIONE DELL’ AREA EX ALFA, nell’attuale proposta dell’operatore, COME AREA SOSTENIBILE DAL PUNTO DI VISTA SIA ECONOMICO CHE AMBIENTALE, per i motivi citati più volte, ovvero per la mancanza di mix funzionale che avrebbe l’area con il raddoppio di superfici commerciali, dato che la crisi annunciata del settore in futuro comporterebbe riavere ancora un’area dismessa, oltre al raddoppio del carico veicolare e l’aumento di emissioni di PM10 che dovremmo invece adoperarci per diminuire.
OPERE PUBBLICHE:  MANCA ed ormai è da affrontare, L’ADEGUAMENTO DELLE RETI DELLE ACQUE METEORICHE, INSUFFICIENTI A CONTENERE LA PIOGGIA DURANTE LE BOMBE D’ ACQUA: non solo il centro storico è andato in crisi, si sono allagati box in Via Vismara con danni alle auto, in Viale Resegone, Mimose, in tutti i comprensori costruiti negli anni 70 quando ancora non si separavano le reti delle acque meteoriche dalle reti fognarie e si costruiva sotto quota 0 per ricavare un piano in più.
Abbiamo chiesto di valutare la proposta di formulare un bando con contributi a fondo perduto per consentire ai tanti comprensori di quel periodo di adeguare le reti private con dei pozzi perdenti oltre che adeguare le reti pubbliche di quel periodo.
Sul CAPITOLO RIFIUTI, nonostante un accesso atti di chiarimento, non è ancora chiaro il costo del personale rispetto al costo di smaltimento del materiale, a titolo di esempio sul costo di smaltimento della plastica 32 mila euro circa sono di materiale e 75 mila circa di personale, idem per la carta, per l’umido 21 mila euro di materiale contro 50 mila euro di addetti.
Un altro modello di smaltimento e una politica di riduzione rifiuti ci possono portare ad una riduzione della TARI.

4) Approvazione del bilancio di Afol: 400 mila euro di debito, costa troppo rispetto ai benefici infatti il commissario Pavone tolse lo sportello ed uscì dalla convenzione.
Nel consuntivo 2018 riclassificato nel primo margine operativo lordo negativo : pesano troppo i costi fissi del personale?
Sicuramente ci sono dei margini per migliorare la spesa  come ha ammesso l’assessore, ma 1,5 milioni circa derivano dai crediti non esigibili di Città Metropolitana.
Abbiamo rilevato che a fronte di 24 milioni di ricavi,  ammontano a 15 milioni i costi del personale: quante persone lavorano per AFOL? A 30 mila euro medi annui potrebbero essere intorno alle 500 e l’assessore conferma che è un numero vicino alla realtà.
Tuttavia l’ obiettivo non deve essere il guadagno: la relazione al bilancio non cita i risultati di quanti lavoratori sono stati collocati in totale e quanti su Arese, l’ assessore si è impegnato a girare un report e lo abbiamo ricevuto. 
Abbiamo inoltre fatto notare che la CGIL ha lanciato l’ allarme per il reddito di cittadinanza, dopo l’ inchiesta emersa sulle consulenze nella tangentopoli lombarda, per la parte di formazione che compone il reddito di cittadinanza. Abbiamo chiesto cosa si intendesse,  l’assessore ha supposto che l’allarme fosse per l’assunzione dei navigator ma la risposta non è stata esaustiva.
L’opposizione ha votato contro al bilancio di AFOL. 

La serata era in diretta streaming ed è possibile vedere la registrazione cliccando QUI.


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