In sede di commissione bilancio di settimana scorsa, abbiamo contestato il piano delle opere pubbliche, per i costi della nuova piscina comunale, non verificabili per la mancanza di documentazione con cui sono stati calcolati:
manca il progetto preliminare e, visto che 5,8 milioni non sono pochi, lo pretendiamo.
Il quadro economico presentato, come è stato desunto?
Inoltre se non compare nell'oggetto del bando la progettazione preliminare, perché viene calcolata la parcella di tale prestazione?
Abbiamo presentato una mozione (clicca QUI) per impegnare la giunta a chiedere un parere ad Anac per verificare la correttezza della procedura di gara per l'assegnazione dei servizi di progettazione della nuova piscina.
Contestiamo la mancanza di valutazione e condivisione della scelta, non solo con noi consiglieri di minoranza, ma soprattuto coi cittadini.
Dov'è finita la voglia di condividere? Sarà relegata alla scelta del nome come per la biblioteca?
Considerato che l'avanzo attuale di bilancio è di 10,4 milioni, prima di impegnare 5,8 milioni di avanzo derivante dalla sovra-tassazione dei cittadini e dagli oneri, sarebbe stato doveroso consultarli.
Perché non dare priorità alla messa a norma dei servizi esistenti?
In buona sostanza non si comprende perché questa amministrazione non metta al primo posto investimenti che portino a ridurre la spesa corrente, a partire dalla conversione energetica degli edifici pubblici, ad un migliore e profittevole utilizzo dei rifiuti conferiti alla discarica comunale, ma invece continui a proporre opere faraoniche che porteranno ad incrementare la spesa corrente aumentando la tassazione dei cittadini.
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