LA SOTTILE ARTE DEL COMPROMESSO

Discussione in biblioteca del 27 marzo promossa dal Comitato Difendiamo Arese sul tema AdP Alfa Romeo.
Assenti giustificati i candidati Sindaci Pdl-Udc (Unione del Cemento) e Arese in Testa per timore di esporsi su un tema così scabroso e di perdere consensi scendendo nella fossa dei leoni. Motivazione più che valida, non possiamo che concordare.

Da segnalare che, a parte il candidato della Lega che ci ha stupito dissertando di Democrazia partecipata (nostro cavallo di battaglia), i candidati legati ai partiti tradizionali hanno dato vita ad una nuova figura, quella del SINDACO NEGOZIATORETroppo semplice e poco divertente vincere facile con semplici NO alle solite speculazioni, NO ad assurde conversioni di aree da industriali a commerciali/residenziali. 
Molto meglio portare avanti lunghe, estenuanti ed inutili trattative con enti che, da perfetti muri di gomma o di cemento, non sentono, non parlano ma vedono molto bene i loro tornaconto, per arrivare alla fine ad un onorevole COMPROMESSO che tradotto in altro non è che il classico calamento di braghe. 

In previsione del notevole incremento dell’inquinamento dovuto all’enorme aumento di traffico legato alla Grande Struttura di Vendita, ci auguriamo che nel pacchetto delle trattative ci sia almeno la distribuzione gratuita e perenne di mascherine antipm10 a tutti i cittadini aresini, da portare giorno e notte in particolare da vecchi e bambini. Inoltre non sarebbe male se, per lenire il dolore, venissero distribuite, sempre gratuitamente, anche abbondanti razioni di vaselina. Abbiamo anche appreso da gente informata che il calcolatore HAL 9000 serie Chiodi, credendosi veramente incapace di errori, continua a trasmettere dati.

L’Assessore alla mobilità di Rho ha confermato, cosa che già sapevamo, che loro con la tangenzialina non c’entrano, a idearla e promuoverla è stato l’eminenza grigia dell’Ufficio tecnico del Comune di Arese. Purtroppo qui non è chiaro cosa si potrebbe fare, come dice il detto “Politici volant, tecnici manent”.

Notizia dell’ultima ora: pare che i politici di professione abbiano manifestato l’esigenza di istituire un nuovo corso di laurea da affiancare a quello di Scienze Politiche, il Dottorato in Compromessi. Ne sentite la mancanza anche voi?


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