Comunicazione non O_Stile. Ne abbiamo bisogno


Abbiamo sottoscritto e condiviso i contenuti del manifesto per la comunicazione non O_stile, lo abbiamo fatto perché pensiamo che ce ne sia proprio bisogno, soprattutto nella sede del Consiglio Comunale. Pensiamo che sia un punto di partenza, perché in passato sono state dette frasi gravi e offensive nei confronti della democrazia: lamentare la copiosità degli accessi atti di un consigliere, dopo 4 richieste di accesso atti, lo riteniamo indice di un atteggiamento autoritario che rifiutiamo culturalmente. Chiamare inoltre spregiatamente l' opposizione  "minoranza"  come dire contate poco e dovete stare al vostro posto, è indice di scarsa cultura politica e democratica, in quanto l'opposizione non è solo un numero, ma è il contraltare della maggioranza e serve a migliorarla, anche questo è indice di un atteggiamento estremamente autoritario e di scarsa sensibilità democratica e politica, che rigettiamo e riteniamo non si debba verificare più.

Che dire poi delle citazioni di capi di accusa improbabili?  Qui invitiamo un meglio noto Joseph a calibrare i propri interventi soprattutto a mezzo stampa. Noi abbiamo sempre messo in fila fatti veri nelle nostre critiche, non calunnie.  Dai fatti ognuno può trarre le proprie considerazioni, ma ventilare capi d'accusa verso chi dissente è anche questo indice di un atteggiamento autoritario. E, per riprendere una citazione ripetuta anche da Conte " Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo".
Questo è quindi un monito per il futuro, per difendere i fatti e i contenuti, la trasparenza e i rapporti tra maggioranza e opposizione.



Proponiamo il  video del dibattito: scusandoci per la qualità del video, segnaliamo che le videoriprese del consiglio sono state impostate in sola lettura. Pertanto non è stato possibile tagliare il pezzo: abbiamo dovuto riprenderlo a nostra volta.



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