Nuova strategia contro l'inquinamento ad Arese?

Durante il consiglio comunale di ieri  sera 4 febbraio, (QUI lo streaming) abbiamo segnalato al sindaco che al nostro comune sono stati assegnati 90 mila euro dal governo, grazia alla norma Fraccaro del 14 gennaio u.s.


Questi fondi sono da destinare all'efficientamento energetico e allo sviluppo sostenibile, pertanto abbiamo suggerito di impiegarli per dei lampioni "intelligenti" dotati di sensori vari- rilievo inquinamento, presenza, oltre che per il fotovoltaico e le ricariche per bici e monopattini elettrici.

Visto che abbiamo già perso i fondi derivanti dalla sperimentazione per la micromobilità elettrica, sarebbe auspicabile approfittare di questa occasione.

Abbiamo chiesto come mai il comune non ha più aderito al protocollo aria, visto che viviamo in un'area da sempre congestionata dal traffico, e visto che l'argomento era stato oggetto di una mozione del M5S nel 2017.

La sindaca ha dato una risposta debole rispetto alle strategie e mistificatoria, "non è obbligatorio per i comuni sotto i 30 mila abitanti", ma non lo era neanche negli anni precedenti quando è stato adottato su base volontaria! Se si preferiscono tutelare i consumatori del centro piuttosto che la salute dei cittadini aresini, almeno si potrebbero applicare le misure presenti nel Piano di attuazione per l'ecosostenibilità: bagnare le strade abbassa i livelli di PM 10. (leggi QUI)

Viviamo in un territorio compromesso perché è delimitato da due assi di attraversamento ad alta percorrenza; da sempre abbiamo problemi di superamento dei limiti e il centro commerciale acuisce il problema, 35 /44 mila utenti al giorno.


Nessuna strategia proposta, la sindaca si è arrampicata sul controllo delle temperature negli edifici pubblici che pesa veramente poco, asserendo che i veicoli per il centro provengono dall'autostrada! Allora il problema riguarda solo Lainate? E le auto in coda perenne che vediamo sulla Varesina dove andranno?  Il protocollo aria prevede comunicazioni sui livelli di inquinamento raggiunti e politiche di scoraggiamento nell'utilizzo dell'auto (limitazioni per i mezzi diesel, car pooling etc..) e blocchi della circolazione. Ma questo ad Arese abbiamo capito che non avverrà,  la sindaca, a corto di idee, ha praticamente assicurato che non limiterà il traffico e che bisogna trovare, ad inverno ormai passato, l'adesione degli altri comuni.

Per trovare l' accordo degli altri comuni ci vuole la regia  di Città Metropolitana, di cui peraltro la sindaca fa parte, ma non ci risulta sia stata sollecitata in tempo utile; "l' unico intervento che ha sicuramente ridotto l' inquinamento è stata la dismissione della centralina che lo rileva, quindi dopo la dismissione statisticamente Arese è meno inquinata!"





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