Nuova mozione ad Arese per una commissione antimafia

Nel nostro comune, poche settimane fa, abbiamo votato una delibera dove acquisivamo un appartamento facente parte di una serie di beni sequestrati per mafia.

Attraverso delle ricerche con la presidente della commissione antimafia di regione Lombardia Monica Forte, abbiamo scoperto che c'era anche un magazzino disponibile e assegnabile a cui però l’amministrazione stranamente non ha manifestato interesse.

L'amministrazione ci ha poi confermato che allo stesso sequestro appartenevano altri due negozi, tutti nella stessa via, una zona omogenea.

La mafia tende a creare zone definite per esercitare il controllo e dettare le proprie regole.

Il sequestro era in capo ad un commercialista legato a un clan mafioso siciliano, che mediante società fittizie ripuliva il denaro usufruendo del credito fiscale, utilizzando prestanome inconsapevoli e cooperative tipicamente di peruviani e rumeni.

Questi beni vengono solitamente presi in carico dai comuni usufruendo dei fondi regionali per la ristrutturazione e la gestione, assegnandoli mediante bando con il fine di restituire socialmente il bene alla collettività.

Monica Forte si è resa disponibile a dare il supporto e la consulenza della commissione antimafia di Regione Lombardia per usufruire di questi fondi.

Non si sa ancora come l'amministrazione intenderà riscattare socialmente questi beni, per ora l'appartamento è in carico a SERCOP, l' azienda consortile che si occupa dei servizi sociali.
E' dal 2017 che l' amministrazione sa di questa confisca, e da dicembre 2019 l' agenzia nazionale ha dato comunicazione dell'assegnabilità del magazzino e dell'appartamento, ma il consiglio comunale ha avuto notizia solo dell'appartamento.

Crediamo che sia arrivato il momento di istituire una commissione antimafia nel nostro comune e abbiamo protocollato una mozione a riguardo, siamo  l'unico comune del circondario a non averla e non vogliamo lasciare sola l'amministrazione ad affrontare questa responsabilità.

La commissione antimafia ha lo scopo di indirizzare l’Amministrazione comunale nell’attività di prevenzione e di contrasto del radicamento delle associazioni di tipo mafioso e di promuovere la cultura della legalità democratica e dell’antimafia come elemento fondamentale per la crescita sociale, civile, economica di Arese e del Paese attraverso un rapporto forte e sistematico con la cittadinanza.

Raccontare la mafia, attraverso chi si adopera per contrastarla (forze dell’ ordine, associazioni etc..) è il mezzo più potente che abbiamo per contrastarla, perché la mafia teme l’informazione e si regge sull'omertà.

La mafia è un fenomeno umano e come tale ha un principio, un evoluzione e una fine”diceva Giovanni Falcone, noi vogliamo avvicinarci a questa fine.

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